Strage di cervi e caprioli 17 ungulati investiti in 11 giorni

Diciassette ungulati investiti in val di Sole negli ultimi 11 giorni. La preoccupante situazione si è registrata ultimamente in diversi punti della valle a causa dell’alta velocità dei veicoli che transitano sulle strade dove si sono spinti gli animali.

Spiega Mauro Zambelli, ispettore capo comandante della stazione forestale di Ossana: «Con la neve i cervi e i caprioli si sono avvicinati ai centri abitati e quindi in prossimità delle strade pubbliche. S’invita pertanto l’utenza a percorrere le strade a bassa velocità e a prestare particolare attenzione».

I punti critici, le zone più a rischio in val di Sole sono diverse, come spiega l’ispettore Zambelli: «Si tratta in particolare della zona sopra Vermiglio, gli ingressi in val di Rabbi e val di Peio, le vicinanze dell’abitato di Termenago e le “Crozze” tra Piano e Mezzana».
Sempre come spiegato da Zambelli, si tratta soprattutto di cervi: dopo l’investimento, un animale su tre è fuggito mentre il resto è deceduto in seguito al forte impatto.

Per quanto riguarda quelli scappati dopo l’incidente, i forestali si sono impegnati da subito nelle ricerche, anche notturne notte, per proseguire, se non è stato ritrovato l’animale, il mattino dopo. Ma tra quelli non individuati alcuni possono sopravvivere, ovviamente se l’impatto con il veicolo non è stato forte e quindi non tale da procurare il decesso dell’animale.

Le autovetture coinvolte negli incidenti hanno subito danno ingenti, ovviamente a seconda dell’andatura delle automobili, ma a preoccupare è il fatto che gli investimenti di questi animali sono numerosi.

Anche recentemente, sulla retta di Monclassico (in prossimità del negozio Upim) è stato posizionato dal Servizio gestione strade della Provincia un cartello luminoso che segnala la presenza di ungulati che potrebbero attraversare, mentre altri cartelli più piccoli sono stati collocati in altri punti sensibili, così da ricordare agli automobilisti di limitare la velocità per il possibile passaggio di cervi e caprioli.

Che fare, però, se capita di investire uno di questi animali? Fermo restando che è indispensabile viaggiare a bassa velocità soprattutto nei tratti segnalati - ma in generale ovunque, perché gli ungulati possono sbucare anche altrove - l’ispettore spiega: «In caso di investimento, bisogna chiamare il 112, il quale attiva un forestale reperibile che risponde in qualsiasi momento». Potrebbe però capitare di vedere un animale ferito sulla strada, ma non essere stati i responsabili dell’incidente. Anche in questo caso, bisogna chiamare il 112.

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