L’anatra mandarina a Vermiglio Ma non dovrebbe esserci...

Un’anatra dai colori spettacolari, immortalata ai laghetti di Vermiglio. Un uccello con un piumaggio che va dal blu al verde, dal marrone al bianco, con sfumature uniche che lo fanno subito risaltare nel bianco della neve caduta in questi giorni. Un uccello che però a Vermiglio e in val di Sole non dovrebbe esserci.

È stato immortalato in questi giorni da Iva Callegari, dell’ufficio turistico di Vermiglio, che poi ha postato su Facebook la spettacolare immagine, ricevendo molti commenti positivi.

 

L’animale è effettivamente molto bello e così la foto, ma come spiega l’ispettore capo comandante Mauro Zambelli, della stazione forestale di Ossana, non dovrebbe essere qui. Si tratta di un’anatra mandarina maschio, diffusa in nord Europa e Gran Bretagna che di solito per la sua bellezza si trova allevata come “ornamento” di giardini anche se, come spiega Zambelli, non risulta che in Trentino ci siano allevamenti di quest’anatra. Insomma come sia capitata a Vermiglio resta un mistero, anche perché non è un uccello né valligiano né che si dovrebbe trovare in Trentino, in più nemmeno sulle rotte migratorie questa zona dovrebbe essere frequentata da quest’anatra.

 

L’anatra mandarina, in realtà non sarebbe neppure un uccello tipicamente europeo, infatti è diffusissimo in paesi come la Cina, il Giappone o la Corea, ma in Europa è arrivata solo per delle fughe volontarie o meno, mentre in Italia è registrata solo in Lombardia. Come per la maggior parte degli uccelli, il maschio è molto più appariscente della femmina, che ha un piumaggio grigio bruno, tutto differente da quello multicolore del maschio. La dieta è integrata con piccoli anfibi come le rane o insetti o ancora lumache, magari per questo si è spinta ai laghetti.

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