In un giorno confiscati 133 kg di porcini Un fungaiolo ne aveva 29 chili e mezzo nascosti nel vano della ruota di scorta

Sono stati confiscati in val di Non 133 kg di funghi, quasi tutti porcini.

Nella giornata di ieri il personale forestale e di custodia della stazione di Fondo, coadiuvato dai colleghi della stazione di Rumo e dell’Ufficio distrettuale delle foreste di Cles, hanno provveduto ad un controllo della raccolta dei funghi nei comuni di Castelfondo e Brez.

L’operazione di vigilanza ha portato alla redazione di 28 verbali di contravvenzione per violazioni in materia di raccolta di funghi (quasi tutte per raccolta oltre i limiti consentiti) e di 3 verbali per transito non autorizzato su strade forestali.

I funghi sono stati devoluti in beneficenza presso strutture locali ad eccezione di un limitato quantitativo che è stato distrutto per dubbia commestibilità, a causa del cattivo stato di conservazione.

In virtù del particolare periodo climatico, che ha favorito una copiosa produzione di funghi nel bosco, molti raccoglitori non si sono accontentati dei 2 kg per persona per giorno previsti dalla legge, superando in molti casi il limite consentito.

Eclatante il caso in cui sono stati contestati 29,5 kg a carico di un singolo raccoglitore che aveva provveduto a nascondere i porcini nel vano della ruota di scorta della propria autovettura.

Nei prossimi giorni è prevista un’intensificazione dei controlli sul territorio provinciale.

Si ricorda che la raccolta è consentita solo dalle ore 7 alle ore 19 nel limite tassativo di 2 kg a testa.

Solo la settimana scorsa i forestali di Tione avevano confiscato un quintale di funghi.

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