Troppe galline (9) nel pollaio Adesso rischia la multa

di Nicholas Chini

Avere nove galline e un coniglio sui propri terreni può costare caro. Lo sa bene una signora di Smarano che l’altra mattina ha ricevuto una visita del vigile e del responsabile del Servizio Urbanistica del Comune.

Il motivo? La proprietaria deteneva ben 9 galline, violando il regolamento edilizio che il Comune di Predaia ha ereditato da Taio. A distanza di 5 anni dalla fusione manca ancora un regolamento edilizio unitario del Comune e gli uffici sono al lavoro per predisporlo.

I funzionari comunali, muniti dell’atto incriminato, hanno accertato che la signora deteneva 9 galline, in violazione dell’articolo 108 del regolamento: «I pollai possono essere ammessi all’interno delle aree urbanizzate con un numero di capi non superiore a 5 e comunque a una distanza dalle abitazioni vicine non inferiore a 10 metri».
I pubblici ufficiali si sono limitati a verbalizzare lo stato di fatto, che probabilmente porterà a una sanzione amministrativa (in gergo: multa) a carico della signora.

«Avevo chiesto se potevo sia in Comune che presso l’Azienda sanitaria - dice la proprietaria. - Oggi i tecnici del Comune hanno detto che a breve mi verrà mandato il verbale».

La questione è controversa: i tecnici comunali hanno effettuato il sopralluogo portando con loro il regolamento edilizio dell’ex Comune di Taio, mentre il sindaco sostiene sul suo profilo Facebook che il regolamento valga solo nella circoscrizione di Taio. Inoltre sul sito internet del Comune di Predaia l’unico regolamento pubblicato è proprio quello di Taio, al quale è stato attribuito il titolo di Regolamento edilizio senza alcuna specificazione.

La situazione paradossale non ha lasciato indifferente gli abitanti di Smarano, in molti hanno manifestato vicinanza e solidarietà alla proprietaria, vittima di un regolamento kafkiano. Il paese infatti è pronto a raccogliere le firme per sottolineare l’urgenza di abrogare la norma che prevede un divieto così assurdo.

Solidarietà arriva anche dal sindaco Paolo Forno, che ha garantito che la signora non riceverà nessuna multa: «C’è stato solo un sopralluogo da parte della polizia locale, chiamata peraltro dai vicini. Purtroppo esiste un regolamento che riguarda solamente l’ex Comune di Taio e questo lo trovo assurdo. Io sono del parere che, se non si reca disturbo alla collettività e se ci sono adeguate condizioni igienico-sanitarie, non ci sia alcun problema a tenere gli animaletti nei centri abitati».
La tematica non va sottovalutato: solo nella circoscrizione dell’ex Comune di Taio esistono centinaia di pollai con più di 5 galline che potenzialmente sono illegali a causa del regolamento.

Quello delle galline non è l’unico problema: la proprietaria ha anche un coniglio che di recente ha dato alla luce 11 cuccioli. «Li devo ammazzare? Venite voi amministratori a uccidere i coniglietti in più?» ha chiesto la signora sul profilo di Facebook del sindaco. Non si è fatta attendere la risposta rassicurante di Paolo Forno: «Non si preoccupi, i suoi coniglietti sono al sicuro».

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