Sabato la Ciaspolada, grande sforzo per fare il tracciato con poca neve

Fuochi d’artificio di grande effetto durati quindici minuti. Si è conclusa stasera in questo modo la cerimonia di apertura di quella che è ormai una tradizione consolidata. Parliamo de «La Ciaspolada», la più antica corsa con le racchette da neve del mondo che si correrà sabato 5 gennaio.

In un Palanaunia gremito, dopo un omaggio iniziale al «papà» de «La Ciaspolada», Alessandro Bertagnolli, si sono così succedute le immagini più suggestive. Dopo un omaggio per immagini a Fabrizio Casal e Giacomo Bertagnolli, gli atleti paralimpici di sci alpino che sabato daranno il via ai concorrenti, è stata accesa la fiaccola costruita dagli studenti dell’Istituto Professionale Enaip di Cles, tenuta saldamente in mano da tre plurivincitrici de «La Ciaspolada», quali Maria Grazia Roberti, Laura Fogli e Isabella Morlini.

L’appuntamento, per tutti, è per le ore 10,30 di sabato mattina, quando prenderà il via la gara valida quale Campionato del Mondo. A seguire si muoveranno i quasi duemila «bisonti». In serata la festa proseguirà alla Tennis Halle di Cavareno, che dalle 19 ospiterà la «Ciaspolfest», una festa in stile bavarese.

Enorme lo sforzo degli organizzatori per garantire il tracciato: in un paesaggio secco e brullo, senza ombra di bianco, la pista è stata costruita con neve artificiale riportata pazientemente con i camion e battuta anche a mano per consentire la gara. Uno sforzo che oggi verrà ripagato dallo spettacolo.

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