Castel Caldes, si restaura la "Stube del Conte"

La «Stube del Conte», a Castel Caldes, sarà restaurata. La Soprintendenza per i Beni culturali, nei giorni scorsi, ha autorizzato, con propria determinazione, il Castello del Buonconsiglio - Monumenti e collezioni provinciali a provvedere all’intervento di restauro degli intonaci antichi, del pavimento e del soffitto ligneo e al montaggio del rivestimento parietale. 
L’intervento, che il Castello del Buonconsiglio ha concordato con la Soprintendenza, riguarda una delle antiche stubi che un tempo, prima che fossero vendute e disperse a inizio Novecento, decoravano e abbellivano le sale dell’antico maniero. 
Si tratta di una stube decorata e originale del castello, smontata nei primi anni ‘80 del secolo scorso e che entro l’inizio della prossima estate ritroverà l’antico splendore. Di epoca settecentesca - in una parte è riportata la data del 1783 accompagnata da una dedica del falegname al conte -, la stua sarà ricollocata in una delle stanze che stanno a fianco della grande aula adibita per le conferenze. Le pareti in legno, oggetto di una precedente autorizzazione rilasciata lo scorso marzo dalla Soprintendenza, sono già state restaurate. Ora il Buonconsiglio, prima del montaggio degli assiti delle fodere, dovrà provvedere alla pulitura e al restauro del soffitto a cassettoni in legno e al restauro e al posizionamento del pavimento di abete - a scacchi intarsiato con listelli di noce - con l’integrazione di quelle parti non più esistenti o troppo degradate: in alcune parti infatti il pavimento presenta delle parti fortemente usurate. 
L’intervento si completerà con il posizionamento, all’interno dell’ambiente, di una stufa a olle del Settecento che, sebbene non originale del castello, risulta essere contemporanea alla stube stessa.  
Le opere, il cui valore complessivo (restauro delle pareti più il restauro degli intonaci, del pavimento e del soffitto il montaggio delle varie parti) ammonta a poco meno di 100.000 euro, dovrebbero concludersi tra maggio e giugno dell’anno prossimo, quando entrerà nel vivo anche la stagione turistica della Valle di Sole e, quindi, anche l’attività di visita al castello.
Contestualmente, il Museo del Buonconsiglio ha avviato anche una fase di studio e approfondimento storico per rivedere e individuare i nomi da assegnare alle varie stanze. 
Con il termine dell’importante intervento di consolidamento e di recupero del bene monumentale, sono stati promossi anche lavori di restauro dei cicli pittorici presenti all’interno. Un primo lotto di opere ha previsto il restauro delle decorazioni affrescate del corridoio, che al primo piano si sviluppa a partire dal salone, e di una stanza attigua e della cosiddetta «Sala del fregio azzurro».

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