Gli abitanti di Revò fino al 18 dicembre possono "scegliere" la nuova piazza

Serata calda, per un argomento caldissimo: il rifacimento di piazza Madonna Pellegrina, a 13 anni di distanza dalla precedente e discussa sistemazione. Lunedì sera, alla riunione pubblica convocata dall’amministrazione comunale per la presentazione del progetto di riqualificazione, sono arrivati davvero in tanti. L’argomento è discusso, come hanno sottolineato più volte la sindaca Yvette Maccani e l’assessore ai lavori pubblici Giacomo Iori, i quali hanno caldamente invitato i censiti ad esprimere la propria opinione in una consultazione popolare aperta da ieri fino al prossimo 18 dicembre: «E’ un’occasione da non perdere per valorizzare al meglio la piazza - hanno affermato gli amministratori - . Questa volta non varrà la scusa del mancato coinvolgimento degli abitanti, sappiate dunque che in caso di responso negativo la situazione rimarrà immutata».
 
L’assessore ai lavori pubblici ha introdotto l’incontro con una cronistoria del progetto, i cui primi accenni risalgono a 8 anni fa, concretizzatosi quando l’amministrazione Maccani ha acquisito il terreno sottostante la piazza. Una riqualificazione giustificata da diverse problematiche, in primis la visibilità e la vivibilità, unite a un’incompatibilità degli elementi architettonici specialmente con il parcheggio interrato, che sta mostrando anche dei segni di decadimento nella struttura. Lo scorso anno è stato creato uno specifico gruppo di lavoro composto da 4 studi tecnici di Revò (Giorgio Ferrari, Luca Flaim, Stefano Iori, Silvio e Luca Rossi), coordinati dall’assessore ai lavori pubblici, i quali hanno elaborato due possibili soluzioni, accomunate dall’eliminazione del manufatto adibito a parcheggio, presentate lunedì sera. 
La prima ipotesi richiama una piazza sul modello dell’agorà greca, con due livelli uniti da gradinate che possono fungere da spalti in caso di spettacoli e manifestazioni pubbliche. La piazza risulta così ampliata e spaziosa (803 metri quadrati in totale con pendenza al 3%) in cui risaltano gli immobili storici circostanti. Verranno inoltre inserite aiuole ed una fontana, elementi che richiamano la vocazione a paese fiorito. 
La seconda opzione, concepita per valorizzare il luogo e le pertinenze intorno con semplicità, è più lineare prevede uno spazio leggermente più pendente (9%), una fontana decentrata, qualche albero e pochi gradini di collegamento al municipio.
 
I due progetti, come hanno messo in luce i tecnici, hanno poi in comune l’utilizzo di porfido locale,  il recupero della piazza come punto d’incontro e fulcro della cittadina fin dai tempi antichi, spazio in cui si riconosce l’identità  del paese anche in vista della costituzione del Comune Unico Novella nel 2020. Per l’intervento è previsto un investimento pari a 450.000 euro più Iva e si auspica la sua conclusione entro l’anno prossimo. 
La popolazione si è dimostrata attenta e molto sensibile al tema e ha rivolto numerose domande ai tecnici. Significativo è stato l’intervento dell’ex sindaco Walter Iori, alla guida del comune nel 2005 quando venne costruito il parcheggio: «Purtroppo il progetto era stato dettato dalla fretta, dalla necessità di posti auto nonché da motivi legati ai finanziamenti - ha evidenziato Iori -. Sembrava positivo ma così non è stato e ora abbiamo una preziosa opportunità per riparare a uno sfregio urbanistico e ridare vigore alla vivibilità del paese». 
Ora la palla passa alla cittadinanza: sarà possibile scegliere la soluzione preferita presso il municipio in orario d’ufficio, sabato 15 compreso; alla votazione sono ammessi anche i sedicenni ed i diciassettenni. Il risultato della consultazione, non vincolante, costituirà un’indicazione rilevante per gli amministratori.

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