Trasferta a Roma nel cuore delle istituzioni per il partecipanti al Piano Giovani Carez

Si è concluso con un viaggio nel cuore delle istituzioni della Repubblica Italiana il progetto del Piano Giovani «Carez».
L’iniziativa ha preso le mosse dalla necessità di accompagnare i componenti del «Consiglio Comunale dei Giovani» verso una più matura e solida consapevolezza del loro ruolo attraverso l’approfondimento di temi quali democrazia, partecipazione, economia, giustizia, politica in un percorso finalizzato anche a maturare in loro il desiderio di un sempre maggiore impegno civile, magari anche dentro le istituzioni. Oltre ai consiglieri è stata data la possibilità di affiancarsi anche a numerosi giovani dei comuni di Novella che hanno visto in questa occasione un’opportunità di crescita e approfondimento, oltre che per conoscere da vicino le istituzioni italiane. Tale ricco intreccio di laboratori e di conferenze infatti ha trovato nei giorni scorsi il suo punto di arrivo con un viaggio nella capitale dove, con la guida dell’ex deputata Lucia Fronza Crepaz, è stato possibile entrare nei luoghi più significativi del potere della Repubblica. Dalla visita al Senato a quella della Camera dei Deputati, passando per il Consiglio Superiore della Magistratura fino alla Corte Costituzionale. Durante le visite i ragazzi hanno incontrato la senatrice Donatella Conzatti (Forza Italia) e la deputata Emanuela Rossini (Patt), che hanno accolto il gruppo raccontando del loro lavoro dentro e fuori le commissioni parlamentari, dove rappresentano milioni di italiani. Vi è stata anche la possibilità di assistere ai lavori parlamentari di entrambi di rami del Parlamento. In particolare i ragazzi hanno insistito nella giornata di martedì ai momenti di tensione tra Lega e Movimento 5 Stelle in occasione del voto sul «Ddl Anticorruzione».
Inoltre, i ragazzi hanno assistito ad una seduta pubblica della Corte di Cassazione e hanno visitato la sede della Corte Costituzionale, dove hanno incontrato il giudice Daria De Pretis, nata a Cles e professore ordinario all’Università di Trento. Il giudice costituzionale ha condiviso coi ragazzi una riflessione sul sistema di garanzie che i Padri Costituenti ci hanno consegnato imprimendolo nella Costituzione italiana.
Il referente tecnico-organizzativo Alessandro Rigatti si dice soddisfatto per il successo del progetto: «Accompagnare una quarantina di giovani a visitare le massime istituzioni della Repubblica Italiana è un qualcosa tanto straordinario quanto ricco di soddisfazione per chi lavora per la formazione, l’educazione e la crescita dei giovani. Questo è ciò che ha fortemente voluto fare il Piano Giovani di Zona «Carez» grazie alla collaborazione della Scuola di Preparazione Sociale di Trento insieme alla quale si è dato vita, nel corso del 2018, ad un progetto di formazione».
Ad accompagnare la delegazione della Val di Non c’era anche un gruppo di giovani di Civezzano e Fornace che hanno colto l’opportunità di vivere insieme questa esperienza. Se nei Comuni di Novella questo percorso è stata un’occasione di formazione per dei giovani che hanno già costituito uno strumento di partecipazione alla vita pubblica, negli altri due comuni della Valsugana sta invece maturando la volontà di costituire una Consulta dei Giovani. «Questo progetto fa parte di un più ampio disegno - conclude Rigatti -, a distanza di un anno dalla nascita del Consiglio Comunale dei Giovani di Novella si può dire che il modello sta facendo scuola, con la diffusione di iniziative di questo tipo su tutto il territorio provinciale grazie anche al supporto offerto dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Entrare nelle istituzioni con un gruppo numerossimo di giovani significa che la voglia di democrazia è quanto mai viva e aiutare i giovani a scoprire la loro strada nella società non può che essere motivo di orgoglio per me e i collaboratori del Tavolo del Piano Giovani di Zona».

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