Bresimo, stanziati 150 mila euro per il muro pericolante di via Fontana

Prevede un investimento di 150 mila euro la riparazione del muro pericolante di via Fontana, danno che a fine agosto aveva costretto l’amministrazione, a chiudere un tratto di via Fontana e ordinare l’evacuazione di un paio di abitazioni. 
Il costo a carico del bilancio comunale (coperto da finanziamento provinciale, trattandosi di evento calamitoso) ammonta comunque a soli 102 mila euro; dei restanti 48 mila si farà infatti carico un privato, che si è impegnato a concorrere alla spesa, ritenuto corresponsabile del deterioramento del manufatto per aver realizzato un innalzamento del muro e ampliato il piazzale di pertinenza della propria abitazione. 
Del muro di sostegno era già stata segnalata la pericolosità ai proprietari del piazzale sovrastante con lettera inviata dal sindaco Mara Dalla Torre; successivamente, il 28 maggio scorso, l’ingegner Francesco Gabrielli aveva redatto una perizia statica in cui veniva confermato il precario equilibrio statico del manufatto. Il tecnico consigliava in quell’occasione di alleggerire il carico derivante dalle sopraelevazioni realizzate per ampliare il piazzale a monte. 
A seguito di intense precipitazioni di fine agosto la sindaco convocava l’ingegner Paolo Odorizzi, per avere un parere tecnico; risultava che per un tratto di 40 metri quel muro di sostegno – che sovrasta la strada a servizio dell’abitato – presentava evidenti segni di cedimento, causati da degrado naturale, cicli di gelo e disgelo, infiltrazioni, incongrue sopraelevazioni e aumento dei carichi dovuti all’ampliamento del piazzale del privato.
La sopraelevazione tra l’altro denotava «una rotazione verso valle della porzione sommitale», con parziale cedimento del piazzale stesso, dove si erano formate profonde fessurazioni. Conseguenze del sopralluogo risultavano la chiusura della strada nonché dell’accesso alla parte più periferica del piazzale sovrastante, l’evacuazione di due abitazioni, e la necessità di costruire una gabbionata di sostegno in aderenza al muro, di demolire le superfetazioni sulla parte sommitale del muro, nonché demolire e ricostruire il muro a settori (per tratti di 5 metri). Al sopralluogo di fine agosto presenziava anche l’ingegner Andrea Rubin del Servizio prevenzione rischi della Provincia. 
La giunta comunale ha ora approvato il verbale di somma urgenza redatto dall’ingegner Paolo Odorizzi, nonché il progetto/perizia steso dallo stesso tecnico, che quantifica in 150 mila euro l’investimento necessario, 116.311 per lavori ed oneri di sicurezza, 33.688 per somme a disposizione; la spesa sarà coperta per 96.900 euro da contributo provinciale, 5.100 di mezzi propri del comune (con contributo del Bim), 48 mila dal proprietario del piazzale sovrastante, con cui l’amministrazione ha raggiunto un accordo che sancisce la disponibilità a concorrere alla spesa; l’importo a carico del privato è al massimo quello della cifra indicata, ma potrebbe anche ridursi in proporzione a eventuali minori costi dei lavori necessari.

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