Gli artigiani nonesi costruiscono un centro "commerciale" nelle Marche

Gli artigiani della Val di Non alla festa per Montegallo. A un anno dal secondo terremoto che ha colpito le Marche nel 2016, nel comune sparso dell’Alto ascolano, è pronto il Centro socio-commerciale costruito dalle ditte della val di Non. 
Domenica 5 novembre il piccolo comune marchigiano, situato in provincia di Ascoli Piceno, potrà finalmente guardare con fiducia a una possibile rinascita, grazie a questo centro realizzato sul terreno che un tempo ospitava il campo sportivo.
 
Il 24 agosto 2016, con una forte scossa di magnitudo 6.0 alle 3.36 della notte, e il 30 ottobre successivo alle 7.40, con una scossa di magnitudo 6.5, il paese sparso di Montegallo, composto da ben 24 frazioni, con capoluogo a Balzo, pur non contando fortunatamente vittime, ha visto danneggiati la maggior parte degli edifici e costretta all’evacuazione la popolazione, di poco meno di 600 abitanti.
 
Il comune, che sorge a 870 metri di quota e ha una buona vocazione turistica, ai piedi dei Monti Sibillini e sulla strada che porta alla umbra Castelluccio, ha pian piano cercato di riprendere vita. Qui la Protezione civile nazionale ha incaricato la Regione Emilia Romagna - Agenzia per la Sicurezza territoriale e Protezione civile di realizzare un centro-servizi con ambulatori e negozi a servizio delle frazioni del comune. 
 
L’onlus modenese «Tutti insieme per Rovereto e Sant’Antonio», che cinque anni fa ha ricevuto al solidarietà della Val di Non per il sisma del 2012, con la realizzazione del Centro Val di Non nella frazione di Rovereto sulla Secchia (comune di Novi di Modena), ha coinvolto in un network solidale interregionale proprio gli artigiani della Val di Non, che hanno realizzato, insieme ai volontari emiliani, questa cittadella di servizio che permetterà il ripopolamento e la vita quotidiana nella zona. 
 
Domenica 5 novembre alle 10 a Montegallo ci saranno le autorità locali, con il sindaco Sergio Fabiani, i vertici della onlus col presidente Maurizio Bacchelli, il Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini, gli artigiani della Val di Non guidati dal presidente Massimo Zadra.
La struttura, in legno (abete rosso trentino), con pianta a L e copertura spiovente, ospiterà ambulatori socio sanitari su una superficie di 60 mq, due esercizi commerciali e due ristoranti per un totale di 240 mq.

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