Festa del latte, successo bagnato

di Lorena Stablum

La pioggia e il freddo non hanno dato tregua. 

Ma Giove pluvio non ha potuto rovinare la grande festa del latte e del formaggio che ha colorato la Val di Rabbi lo scorso week end. Tanta gente, da tutta la valle e da fuori, ha raggiunto i prati del Plan vestiti per «Latte in festa» con bancarelle, cariche di ottimi prodotti della terra, e padiglioni bianchi dove poter degustare le eccellenze che solo la montagna sa regalare. Il momento più atteso della manifestazione, naturalmente, è stato l’arrivo a valle delle vacche e dei vitelli di ritorno dall’alpeggio nella tradizionale «Desmalghjada».

Con le teste adorne di corone di fiori, le regine del latte hanno sfilato tra due ali di folla al suono festoso dei campanacci. Voluti dall’assessorato provinciale al Turismo e da Trentino Marketing e promossi dall’Azienda per il turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi in collaborazione con il Comune di Rabbi, i due giorni di «Latte in festa» hanno saputo regalare grandi emozioni grazie all’organizzazione di molti momenti speciali. Degustazioni, show cooking, spettacoli, laboratori per bambini e famiglie, e dimostrazioni sulla lavorazione del latte e di mungitura sono stati i tasselli di un percorso di conoscenza della filiera lattiero casearia della Val di Sole che ha stimolato i sensi dei visitatori.

Molto apprezzati sono stati gli show cooking «a due voci» del sabato e della domenica. Accompagnato dalle arie delle più belle opere liriche, lo chef stellato della Val di Sole Vinicio Tenni è stato affiancato nell’illustrazione dei piatti, nel pomeriggio di sabato, dal giovane Davide Zambelli, vincitore di «La prova del cuoco», e, nel pomeriggio di domenica, dal realizzatore della «bistecca perfetta» Marco Stabile del ristorante Ora D’Aria di Firenze.

In questo caso, accanto al presentatore ufficiale Sandro de Manincor, anche il critico gastronomico Paolo Marchi, che ha condito lo spettacolo culinario con interessanti considerazioni e aneddoti. Ideatore del blog «Identità golose», Marchi, in particolare, ha ribadito l’importanza di fare cultura culinaria e ha invitato il territorio a continuare nell’opera di valorizzazione degli strordinari prodotti che nascono nelle malghe solandre.
Nella preparazione dei piatti da assaggiare, molto preziosa è stata anche la collaborazione degli studenti del Centro formazione professionale Enaip di Ossana.
La festa del latte della Val di Sole arriva al termine: i prossimi appuntamenti saranno a Malé con la Fiera di San Matteo (19 e 20 settembre) e a Cogolo, in Val di Peio, con la Festa dell’agricoltura (22 al 24 settembre).

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