Cles, incidente mortale per un giovane motociclista Il corpo del ragazzo trovato da un automobilista

La moto è finita a terra, interrompendo la sua corsa contro una centralina dell'acqua per l'irrigazione, nella campagna assolata alla periferia di Cles. Accanto alla due ruote, adagiata lungo il filare, un melo spezzato, come la vita di Mirko Micheli, 15 anni, di Maiano, frazione di Cles, strappato troppo presto alla sua famiglia e agli amici. Fatale una caduta in moto e poi l'impatto a terra e contro un cordino d'acciaio, che non gli hanno lasciato scampo. Nonostante i soccorsi tempestivi e i lunghi tentativi di rianimarlo, purtroppo non c'è stato nulla da fare: il suo cuore si è fermato per sempre.

Il terribile incidente è successo ieri pomeriggio verso le 15 nella campagna di Cles. Il ragazzo, studente dell'Itis di Cles, stava percorrendo in sella alla sua moto una stradina interpoderale, che attraversa la campagna, poco lontano dal centro sportivo. Mirko, che da poco tempo aveva la moto, era in sella ad una Ktm ed era probabilmente partito poco tempo prima dalla casa in via De Gasperi, che dista alcune centinaia di metri in linea d'aria dal luogo dell'incidente.
Mirko Micheli, che avrebbe compiuto sedici anni il mese prossimo, stava percorrendo la strada che attraversa gli appezzamenti verso Tuenno.

Cosa sia accaduto si può solo immaginare, visto che non ci sarebbero testimoni diretti dell'incidente. All'improvviso, terminata una piccola salita, il ragazzo avrebbe perso il controllo della sua moto. Forse tradito dall'asfalto sconnesso o forse accecato dal sole. Il quindicenne sarebbe stato sbalzato dalla Ktm, che ha proseguito la corsa, finendo contro una centralina dell'acqua. Mirko Micheli è caduto a terra, finendo contro un cordino di acciaio, usato per ancorare le colonne dei filari, che per l'impatto si è tranciato di netto.

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