Ossana, bracconiere denunciato per l'abbattimento di una cerva

Lo tenevano d’occhio, insospettiti da certi movimenti strani. Così, quando hanno sentito gli spari, non hanno dovuto faticare molto per individuare il cacciatore bracconiere e la sua preda, un piccolo cervo, ma soprattutto, una cerva, capo non assegnato.

L’episodio di bracconaggio è avvenuto in val di Sole, a Ossana, durante lo scorso mese di novembre.

Come detto, gli agenti della Stazione forestale di Ossana avevano notato dei comportamenti anomali da parte di un cacciatore della locale riserva di caccia. È stato così avviato un controllo mirato sia nella zona normalmente frequentata dal cacciatore, sia nei pressi della sua abitazione.

Giovedì scorso al mattino, dopo aver udito due colpi d’arma da fuoco a distanza ravvicinata, gli agenti in servizio hanno notato il cacciatore rientrare a casa con zaino in spalla. Si sono quindi attivati per un immediato controllo, constatando che il cacciatore aveva regolarmente contrassegnato l’abbattimento di un cervo piccolo sull’apposito tesserino. L’animale non era però in casa e quindi il cacciatore è stato invitato dagli agenti a recarsi subito con loro sul luogo degli spari.

Dopo aver rinvenuto la carcassa del piccolo di cervo, in un luogo poco lontano ma ben nascosto il personale forestale ha trovato anche la carcassa di una cerva adulta. Il regolamento interno della riserva concedeva al cacciatore solamente capi di cervo piccolo. Gli gli agenti hanno pertanto proceduto al sequestro della cerva, contestando al cacciatore non solo la mancata denuncia di abbattimento ma anche l’abbattimento di un capo non assegnato.

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