Giacomo Bezzi e famiglia realizzano un camping a Fucine

di Giorgia Cardini

Si chiamerà «I Larici Mountain Lodge» e sarà un camping villaggio strettamente collegato alla Fondazione San Vigilio e alla gestione dei gruppi turistici che sono parte della «mission» della onlus, fondata dall’imprenditore Giacomo Bezzi nel 2002 e da lui guidata fino al momento di candidarsi a consigliere regionale.  Un legame che però non è mai venuto meno: Bezzi è infatti ancora presidente onorario della San Vigilio e con questo collegamento l’ex onorevole e immobiliarista, «un montanaro che ama il mare» (tanto da aver preso casa e residenza alle Canarie), si è gettato «anima e cuore» in una nuova avventura che assume una caratterizzazione tutta familiare. 
 
A portare avanti il progetto è la società Baumont srl (sede legale a Milano) di cui Giacomo Bezzi ha il 70% di partecipazione, mentre l’altro 30% è del presidente della Comunità Valle di Sole, Guido Redolfi. Ma la nuova struttura turistica che sta sorgendo a Fucine, in via della Fornas, su un’area di 5.400 metri quadrati, sarà gestita direttamente dal figlio del consigliere Tommaso Bezzi, già impegnato nella gestione della casa per ferie della Fondazione San Vigilio, mentre la moglie Alessandra Dell’Eva si occupa della conduzione del B&B Alla Torretta aperto un anno fa e dai clienti Booking valutato come «eccezionale» (9,7 su 10 il puntaggio assegnato in 22 recensioni).
 
Il progetto del campeggio villaggio redatto, su incarico della Baumont srl, dallo studio Pangrazzi di Mastellina prevede che possa ospitare fino a 168 persone, in 33 piazzole di sosta riservate a camper e roulotte, a cui si affiancherà un lodge in pietra locale e legno (da cui il nome) dotato di otto stanze e costruito secondo i criteri della bioedilizia. Oltre ai servizi igienici, «I Larici Mountain Lodge» sarà completato da un bar ristorante con una capienza prevista di venti posti, aperto anche agli esterni. L’investimento previsto è quantificato in circa 1-1,3 milioni di euro e i tempi di costruzione sono quantificati in circa due anni. 
 
«È un investimento totalmente privato, per cui non saranno chiesti contributi di alcun genere», precisa Giacomo Bezzi. «Un investimento fatto perché il mio cuore batte qui e qui sta la mia famiglia, che lo gestirà. Ci tengo allo sviluppo sostenibile della Valle di Sole e anche per questo i criteri costruttivi scelti sono «bio»: domani inizierà il taglio dei larici con cui sarà realizzato il lodge. Ma anche la gestione sarà improntata a criteri di sostenibilità, con molta attenzione ad esigenze particolari come quelle di vegani e vegetariani».

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