La Comunità della Valle di Sole punta sulle bici

È un bilancio di 15.259.233 euro quello approvato all’unanimità dal consiglio della Comunità della Valle di Sole che si è riunito martedì scorso. Il documento di previsione per il 2016 è stato illustrato nel dettaglio dal presidente Guido Redolfi, che ha sottolineato come non manchi anche una parte dedicata al libro dei sogni. Tra questi, il presidente annovera la realizzazione della centralina sul fiume Noce, progettata in concorrenza con un privato sullo scarico dell’impianto di Rabies 4, la sistemazione dei campi gara per la pratica della canoa (130.000 euro) e il completamento dell’anello della pista ciclabile con il tratto che arriva in Val di Rabbi e che da Fucine porta al Tonale. Sul primo punto, Redolfi e il suo vicepresidente Alessandro Fantelli hanno evidenziato come l’idroelettrico sia un tavolo di discussione dove la Comunità di valle e le amministrazioni comunali non possano mancare.

«Sull’asta del Noce insistono diverse questioni - hanno commentato -. Quella energetica, quella sportiva con i campi di canoa e quella naturalistica legata alla rete delle riserve. Ci sono diverse sensibilità che devono convogliare verso il bene comune». Nel frattempo la Provincia ha chiesto un’integrazione al progetto.

Rispetto al tema del bike e della bicicletta, invece, si sta procedendo con la progettazione definitiva dei percorsi. L’intervento in Val di Rabbi (dai 2,1 ai 2,5 milioni di euro) sarà eseguito verosimilmente diviso in due lotti sugli anni 2017 e il 2018. La stessa cosa avverrà per la zona di Fucine e Vermiglio (circa 3 milioni di euro). «Dopodiché l’unico tratto che rimarrebbe senza ciclabile è quello tra Cogolo e Pejo Terme - ha aggiunto il presidente -. Vederemo se riusciremo a reperire i fondi anche per questo e per la sistemazione di due punti a Commezzadura e tra Mezzana e Pellizzano».

Il presidente ha quindi comunicato all’assemblea della richiesta avanzata dal Comune di Pellizzano di presa in carico da parte della Comunità di valle della progettazione di un centro federale di salto. Questa è stata l’occasione per invitare le amministrazioni a proporre qualche investimento di natura sovracomunale. Il sindaco di Malé Bruno Paganini perciò ha portato una questione che investe il suo territorio da qualche anno: lo svincolo della zona di Polveriera. «Vanno bene i sogni nuovi ma bisogna ricordarsi anche di quelli vecchi - ha spiegato il primo cittadino invitando la Comunità a sollecitare gli organi provinciali competenti sul tema -. Credo che prima delle elezioni del 2018 qualcosa possa muoversi considerato che non si parla di una cifra enorme. Inoltre mi preme evidenziare anche la situazione della strada di Montes, che durante l’inverno viene chiusa al traffico per il timore di valanghe. Anche in questo caso non ho più saputo nulla».

L’assessore Luciana Pedergnana, infine, ha illustrato il progetto di raccolta e distribuzione di alimentari a breve scadenza, che partirà tra qualche tempo anche in Val di Sole con il coordinamento di Trentino solidale. Rispetto ai numeri il bilancio 2016 impegna 664.000 euro per il diritto allo studio, 750.000 euro per la riqualificazione dell’edificio delle scuole medie, 771.705 per l’edilizia abitativa oltre che prevedere spese per l’assistenza pari a 3.409.115 euro e per il servizio di raccolta dei rifiuti per 4.931.193 euro.

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