Castel Belasi sarà illuminato

Sia il percorso pedonale di accesso, sia la notevole struttura muraria di Castel Belasi verranno illuminati: il complesso fortificato, dominato dal mastio pentagonale e recuperato grazie all’impegno del Comune (che ne è proprietario) e della Provincia, al calare del sole sarà quindi visibile anche a grande distanza con un’immagine suggestiva.
Il progetto dell’architetto Fabio Bartolini - che «mira ad evidenziare la tipologia del castello stesso oltre a rendere sicuri i percorsi di accesso» - ha ottenuto il «via libera» della Soprintendenza provinciale per i beni culturali. Ai fini del progetto, l’architetto ha studiato le varie zone del complesso, la cinta muraria sui lati sud, est e nord –est, le bertesche, la torre, le facciate interne con particolare riguardo allo stemma Khuen-Belasi all’interno del cortile principale.
Una sobria illuminazione è prevista anche l’interno del rivellino e un’attenzione particolare è rivolta alla scelta degli apparecchi illuminanti, previsti del tipo a «led» a basso consumo.
Il progetto esecutivo è già stato approvato dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Daniele Biada, e che vede il vicesindaco Ivano Pezzi delegato per Castel Belasi. La spesa complessiva è di 109.631 euro (96.204 euro per opere a base d’appalto, 13.426 euro per somme a disposizione dell’amministrazione).
Intanto, nel maniero che per cinquecento anni fu abitato dalla famiglia Khuen di Termeno, si stanno concludeno i lavori di restauro delle parti affrescate, che comprendono tornei cavallereschi e scene mitologiche, incluso - scoperta più recente - un «Giudizio di Paride» (il figlio del re di Troia che deve scegliere la più bella fra le dee). Sulla parete del palazzo baronale, è tornato ben visibile il grande stemma dei Khuen-Belasi, con i due leoni alati. Nella cappella di San Martino di Tours, la scena della Crocifissione.
Sebbene i lavori non siano ancora conclusi del tutto (per il 4° lotto, che è stato ammesso a finanziamento dalla Provincia, il Comune cerca uno «sponsor» privato), mercoledì 22 luglio Castel Belasi aprirà le porte al pubblico per una visita che potremmo chiamare «esclusiva» e che verrà ripetuta mercoledi 26 agosto. Per entrambi gli appuntamenti, a cura dell’Apt della Valle di Non, ci sarà una navetta per arrivare a Castel Belasi, facendo tappa prima a Segonzone di Campodenno per visitare la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (affrescata dai Baschenis). Quindi la visita al castello. In due serate il castello accoglierà infine i visitatori nell’atmosfera un po’ magica dell’imbrunine. Giovedì 30 luglio e giovedì 13 agosto, alle ore 18, l’appuntamento con «Belasi lounge» prevede degustazioni al castello con prodotti locali, musica e racconti.
Giovedì 6 agosto e giovedì 20 agosto, alle ore 16 e alle 18 Castel belasi sarà poi protagonista di «un viaggio nella storia» con visita guidata.

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