Cembra, i carabinieri lasciano la caserma: si cerca una nuova sede
Da fine maggio il reparto svolgerà il consueto presidio del territorio appoggiandosi alla stazione di Segonzano, perché l'immobile fin qui utilizzato deve essere restituito al proprietario. Ma l'Arma intende tornare al più presto in paese: «In corso confronti con proprietari di stabili, per individuare una nuova e definitiva sede per la caserma»
TRENTO - Fra poche settimane Cembra non avrà più la stazione dei carabinieri e i cittadini della zona dovranno fare riferimento alla caserma di Segonzano, sul lato opposto della valle.
A confermare la novità, che è prospettata come una situazione solo provvisoria, è una nota diffusa questa mattina, 2 maggio, dall'Arma, nella quale si spiega che l'edificio che ospita la caserma di Cembra verrà restituito entro fine mese al proprietario.
Ciò, precisa la nota, «nel rispetto delle volontà di quest’ultimo, a fronte di un canone di locazione non più adeguato agli standard locali e della legittima intenzione di destinare l’immobile ad altra attività».
Sempre secondo quanto riferito alla stampa, la chiusura della stazione «è tuttavia da ritenersi provvisoria, rimanendo ferma la volontà dell’Arma di reindividuare e mantenere in Cembra un presidio». Si rileva, infatti, che la competenza del presidio riguarda un'area che conta molti abitanti, «tra i comuni di Cembra-Lisignano, Giovo e Altavalle (tutti già ricadenti nella attuale competenza della stazione Carabinieri di Cembra). Inoltre, la nota ricorda la posizione strategica della caserma in questione, «a metà strada tra l’attacco delle valli Floriana e Cembra, e l’inizio della val di Fiemme».
Perciò, sottolinea il comunicato, «sono già in atto vari confronti con privati del posto, proprietari di stabili confacenti allo scopo, per individuare una nuova e definitiva sede per la caserma, non avendo trovato finora disponibilità nella zona di strutture pubbliche idonee».
In questa fase temporanea, precisa la nota, le funzioni del comando stazione carabinieri di Cembra non cesseranno in alcun modo: il reparto, mantenendo stessa competenza territoriale, si appoggerà con tutto il suo personale e dotazioni, alla vicina caserma di Segonzano (a circa otto chilometri).
«Da qui - si spiega - partiranno le medesime pattuglie a presidio del territorio con frequenza giornaliera e costanza immutate rispetto ad ora. Anche per la ricezione dell’utenza, per le pratiche ordinarie ovviamente prive del carattere di urgenza, i cittadini potranno recarsi alla sede di Segonzano che osserverà gli stessi orari di apertura finora osservati dalla stazione di Cembra (tutti i giorni dalle 10 alle 13)», conclude il comunicato.