Rotaliana / Il fatto

Lavis, si aggirava vicino alla cassa di un bar e poi i carabinieri gli trovano addosso 180 euro: l'accusa è furto aggravato

I militari della stazione di San Michele sono stati allertati dal titolare del locale, che aveva notato un giovane che si muoveva con fare sospetto: secondo l'accusa, avrebbe messo le mani sull'incasso della serata

TRENTO. È stato trovato in possesso di ciò che è ritenuta dagli investigatori parte del'incasso di un bar: per questo un giovane trentino è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri all'autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato.

 fatti sono accaduti a Lavis. L'uomo, 29 anni, era stato notato dal titolare del locale l'altra sera, 25 agosto, mentre si aggirava in modo sospetto nei pressi del registratore di cassa.

Il barista ha quindi interpellato i carabinieri della stazione di San Michele all’Adige, che poco dopo sono giunti sul posto.

Una nota diffusa dai carabinieri oggi, 29 agosto, riferisce che "la persona, già nota all’Arma, è stata sorpresa con parte dell’incasso della serata".

I militari, spiega ancora il comunicato, hanno infatti perquisito la persona, nella cui disponibilità è stata rinvenuta la somma di 180 euro, che sono ritenuti dagl inquirenti il frutto del furto del quale il 29enne ora dovrà rispondere di fronte all'autorità giudiziaria di Trento.

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