MOLVENO. È stato salvato dalla prontezza di una assistente bagnanti, che si è subito gettata in acqua per soccorrerlo: un bambino di 9 anni ha rischiato di affogare nel primo pomeriggio di ieri a Molveno, nelle vasche del lido, dopo aver accusato un improvviso malore. Ora si trova al Santa Chiara, dove è trattenuto per accertamenti precauzionali ma non è in pericolo di vita.

Grazie a Daniela Osti, 36enne di Andalo che ieri, verso le 13, ha subito capito quello che stava succedendo. «Avevo appena iniziato il mio turno - spiega Osti - e stavo sorvegliando la piscina ludica, dove si trovava un gruppo di bambini partecipanti ad un camp estivo. A un certo punto ho notato che uno dei bambini si muoveva in modo innaturale. Ho subito pensato a un gioco, ma sono scesa dalla mia postazione per esserne certa. A quel punto gli altri bambini hanno iniziato a gridare, quando mi stavo già precipitando in acqua per soccorrerlo».La situazione era grave, il bambino non era in grado di muoversi e stava rischiando di finire oltre il pelo dell'acqua.

Daniela Osti ha evitato che questo accadesse: «Ho estratto il bambino dall'acqua e l'ho portato subito al bordo, avvisando nel frattempo il mio collega, Mirco Franchi, che stava seguendo un'altra vasca, di comporre subito il 112».Per la fortuna del bambino, al lido ieri si trovava anche un medico, che ha assistito il piccolo fino all'arrivo dei soccorritori.

Nel frattempo sono arrivati al lido il personale medico e sanitario in ambulanza e i vigili del fuoco volontari del corpo di Molveno, i cui uomini hanno assistito l'equipaggio dell'elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento salito in Paganella per garantire al piccolo l'assistenza da parte del rianimatore e la possibilità di raggiungere il Santa Chiara nel più breve tempo possibile.Il bambino si trova ora in ospedale, dove già ieri è stato raggiunto dai familiari.

Si trovava in Paganella assieme agli altri piccoli partecipanti del Champions Camp, che porta da anni sull'altopiano bambini da varie zone d'Italia.Si tratta del secondo salvataggio di piccoli in piscina a Molveno nel giro di pochi giorni: un altro bambino era stato soccorso grazie ad altre due giovanissime nuotatrici che si trovavano in vasca poco lontano da lui.