Niente Festa dell'Uva: Giovo si arrende al Covid tutto spostato al 2021

Il direttivo della Pro Loco di Giovo comunica a malincuore la decisione di annullare l’edizione di quest’anno della sua Festa dell’Uva, tradizionale evento che, dal 1958, ogni quarto weekend di settembre celebra la fine della vendemmia con una grande sfilata di allegorici, enogastronomia, musica e spettacolo.

Un evento da oltre 10.000 presenze, con una macchina organizzativa di 400 volontari e 180 persone impegnate nella realizzazione dei carri: numeri che oggi, con le restrizioni anti assembramento in atto, diventa impossibile proporre.
La scelta, a cui la Pro Loco (da sempre organizzatrice dell’evento) è giunta dopo aver valutato tutte le possibili alternative, è tanto più sofferta in quanto si tratta della prima interruzione dopo 63 anni di festa: «Abbiamo pensato a una versione ridotta, con un pubblico limitato per la sfilata, oppure di mantenere solo la Marcia dell’Uva, in cui l’affollamento è più ridimensionato, ma abbiamo capito che non era possibile» spiega il presidente della Pro Loco, Cesare Pellegrini.

«Il pubblico è parte integrante della festa, è la linfa e il maggiore riconoscimento per gli allestitori, che per mesi lavorano per la realizzazione dei carri. E’ un momento così significativo che è degno di un pubblico numeroso e festoso: impossibile pensare a un surrogato».

Lo stop, che ha colpito tutti i grandi eventi delle Pro Loco in Trentino, risparmia per lo meno le piccole iniziative, come la Festa del Fieno, che la Pro Loco propone per il 9 agosto a Malga del Mont Alt di Giovo.

L’appuntamento con la Festa dell’Uva è dunque per il prossimo anno, il 24, 25 e 26 di settembre 2021, a Verla di Giovo.

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