Pressano: cantiere per la scuola da cinque milioni di euro sarà pronta per il 2021

di Nicola Baldo

L’ultima parte del cammino è iniziata. Gli ultimi due anni di un percorso che restituiranno a Pressano una scuola elementare nuova di zecca. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori del cantiere della scuola di Pressano e il direttore dei lavori Cristofolini ha di fatto dato il via all’intervento che realizzato dalla ditta Pretti & Scalfi. Hanno iniziato quindi a decorrere i 700 giorni di cantiere per completare la fase realizzativa di un iter iniziato nel 2014, per arrivare a far entrare i piccoli alunni nell’autunno del 2021. Un progetto, quello della ristrutturazione della scuola elementare di Pressano, fra i principali dell’attuale amministrazione. Perché da quando il vecchio istituto è stato dichiarato inagibile, visto che non soddisfaceva più i requisiti antisismici del giorno d’oggi, i bambini di Pressano hanno dovuto recarsi a studiare a Lavis, negli spazi delle Clementi. Fin da subito, quando l’iter è iniziato ed il finanziamento della Provincia è arrivato, si è pensato ad un certo tipo di struttura che si intonasse al meglio con il territorio di Pressano. Su alcune cose, invece, le normative vigenti hanno spinto ad un cambiamento fra le idee originarie del progetto e quello che sarà ora realizzato. È il caso della palestra, inizialmente nel 2015 pensata come un impianto molto grande (722 metri quadrati ed una altezza di nove metri) affinché potesse essere utilizzata anche dalle associazioni lavisane. In realtà poi le normative vigenti hanno imposto di pensare ad uno spazio più piccolo, mentre per le associazioni sportive lavisane è nato nel frattempo il progetto del nuovo impianto ai Felti.
Rispetto al vecchio edificio quello nuovo sarà più basso, meno impattante con l’ambiente circostante e con spazi su misura per la didattica. Senza dimenticare gli spazi aperti, uno coperto per la didattica all’aria aperta ed uno invece dedicato alla ricreazione ed al gioco. Fra l’edificio ed i vigneti una fila di alberi comporrà una vera e propria barriera naturale, mentre all’interno oltre a tre aule per la didattica ci sarà uno spazio comune dedicato a diverse attività fra gli studenti stessi ed una mensa. Oltre ai locali di servizio ed alla segreteria. Il vecchio edificio, realizzato negli anni Trenta, è già stato completamente abbattuto da qualche mese. Ed ora si ripartirà in questa «fase due» dei lavori con la realizzazione del nuovo edificio, partendo dalle fondamenta per arrivare fino al tetto con un cronoprogramma dei lavori stilato per arrivare alla consegna dell’opera finita giusto in tempo per l’inizio delle lezioni a settembre del 2021.
A ben guardare il non indifferente investimento economico (circa 5 milioni di euro) sarà molto importante non solamente per tutta l’organizzazione scolastica lavisana, fra le Clementi e le nuove Don Milani, ma anche per tutta la comunità di Pressano, che vede in queste scuole elementari un punto di riferimento importante per mantenere viva la socialità e la vivacità della frazione collinare lavisana.

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