Schianto a Zambana, sempre gravi le donne rimaste ferite L'appello dei vigili del fuoco

Restano molto gravi, ma stazionarie, le condizioni delle due donne rimaste ferite nell’incidente mortale successo ieri pomeriggio lungo la strada provinciale 235, tra la rotatoria di Zambana e le campagne di Nave San Felice, dove un turista belga ha perso la vita. Erano da poco passate le 14.30 ed una Citroen C3, con a bordo una coppia di turisti, Ingo Hepp, 43enne belga e la compagna 42enne, stava scendendo in direzione di Lavis.

In quel tratto la careggiata è delimitata da una linea continua. Dopo avere compiuto una serie di sorpassi, stando ad una prima ricostruzione, l’uomo non sarebbe riuscito a rientrare, scontrandosi con la Ford BMax condotta da una 31enne trentina, Michela Bertasi, di Folgaria. L’uomo è morto sul colpo, mentre le due donne sono ricoverate in prognosi riservata in rianimazione.

Ieri pomeriggio, i carabinieri, sono tornati sul posto dell’incidente mortale per compiere nuovi rilievi, con inevitabili disagi alla circolazione: la strada è infatti rimasta chiusa dal ponte di Zambana a Mezzolombardo.

Intanto, all’indomani della tragedia, arriva un appello agli automobilisti da parte dei vigili del fuoco volontari di Mezzolombardo che domenica hanno faticato a raggiungere il luogo dell’incidente. «Ricordiamo che è buona norma sulle strade non dotate di corsia di emergenza, in caso ci si trovi in colonna per un incidente, cercare di creare un corridoio centrale per il passaggio dei mezzi di emergenza ed evitare di fare inversioni ad U mentre stanno giungendo sul posto».

Ma l’invito è anche quello di non avvicinarsi troppo, per consentire ai mezzi di soccorso di operare e di non incamminarsi a piedi sulla carreggiata.

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