Novità a Mezzocorona: nuova stazione a valle per la Funivia del Monte-

di Nicola Baldo

Una struttura nuova e moderna. Una struttura funzionale, che ha riaperto i battenti nei giorni scorsi. La stazione a valle della funivia di Mezzocorona ha riaperto dopo i lavori di ristrutturazione. Un’opera di miglioria di una delle strutture più utilizzate non soltanto dai residenti della borgata rotaliana, ma anche dai tanti che con l’arrivo della bella stagione vorranno godersi le bellezze del monte. Tant’è che la riapertura in questo mese di marzo è stata voluta appositamente per permettere a tutti di usufruire nuovamente della funivia, riaperta dopo anche i lavori di ammodernamento della struttura.

Due inteventi in uno, in pratica, quelli portati a cavi e tiranti previsti dagli inteventi di manutenzione ordinaria per i quali nelle scorse settimane la funivia è rimasta chiusa, prima di tornare ora perfettamente funzionante.
E, come detto, i lavori di ammodernamento della stazione a valle che sarà inaugurata ufficialmente con una cerimonia fra pochi giorni. Rispetto a prima è arrivato un restyling completo di questo spazio. Attraverso i lavori, costati 400 mila euro, l’intero edificio è stato completamente rinnovato. E’ stato rifatto il portale di ingresso e la posa di nuovi pannelli, sia all’interno sia all’esterno. E sempre sulla parte esterna dell’edificio, ecco la posa di alcuni schermi touch screen, che potranno diventare non solamente fonte di preziose informazioni ma anche una preziosa vetrina dei prodotti del territorio. 

Un obiettivo, quello della valorizzazione turistica del Monte, che sarà inseguito attraverso la stesura del progetto globale riguardante l’area. Ovvero quel progetto che prevederà la creazione non solamente di punti di osservazione sul monte, ma anche di ponti di corda, skywalk, del Museo delle Teleferiche e di altre attrattive. Pensate sempre per integrarsi al massimo con la natura del Monte. Da luglio dello scorso anno il Comune di Mezzocorona è in attesa dalla Provincia di sapere chi ha vinto la gara di progettazione di tutti questi interventi, che andranno a completare il restyling della montagna. Una volta che questa gara d’appalto sarà definitivamente finita l’intenzione dell’amministrazione è quella di accelerare al massimo l’iter. Così da arrivare al più presto a dotare il monte di tutti questi nuovi servizi turistici di grande richiamo. Mentre nella stazione a monte sono stati rifatti i servizi igienici, quella a valle come detto ha subito un intervento profondo. Diventando la più grande opera mai finanziata dal Gal, il Gruppo di azione locale di Rotaliana, Val di Cembra e Valle dei Laghi, che ha sborsato 196 mila euro. Altri 15 mila sono arrivati dal Bim, mentre il resto sono del Comune.

 

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