Albiano, stop alla concessione automatica dei piazzali pubblici del porfido

Dalle analisi all’approvazione del consiglio comunale. Le responsabili del servizio finanziario Marisa Gilli (per variazioni di bilancio e ricognizione delle società partecipate) e dell’ufficio cave Maria Luisa Offer (nuova regolamentazione per piazzali di deposito e lavorazione) hanno illustrato al consiglio comunale le proposte di modifica che sono state approvate.
Per la concessione dei piazzali pubblici del porfido che «necessita di nuova regolamentazione visto il vigente testo ormai obsoleto» ha dichiarato la sindaca Erna Pisetta si tratta di una mezze rivoluzione. In buona sostanza, viene evidenziato come non saranno più ammessi rinnovi automatici di concessioni di piazzali. Ancorché, in via eccezionale, fino a scadenza delle attuali concessioni e conseguenti aste per macrolotti, venga garantita la proroga per i piazzali. Per i piazzali liberi l’aggiudicazione sarà a trattativa privata con i concessionari di lotti di pertinenza. Con questa nuova gestione i più penalizzati saranno gli artigiani privi di lotti che non avranno proroghe o rinnovi automatici. Il consiglio comunale l’altra sera ha poi sottoscritto l’acquisto di 3.000 azioni (2,04 euro l’una) per totale di 6.120 euro (oltre a 1.500 euro per l’atto) da Stet, propedeutico alla consegna gestionale del servizio di acquedotto alla stessa società di Pergine (Albiano attualmente è con Novareti) con contratto ventennale, fino al 31 dicembre 2038. A rassicurare sul mantenimento di attuali condizioni e tariffe in carico agli utenti, almeno per il primo anno, è stata la prima cittadina anticipando però che, in seguito ad importanti interventi in programma sulla rete idrica, potranno esserci ulteriori costi. Con l’auspicio - per Alessandro Gilli - che, attraverso la «Carta dei servizi» possa esserci proficuo rapporto di tutela nei confronti dei cittadini.
Sempre con unanimità di voti favorevoli (12) per l’assenza di Viviana Bertuzzi e Francesco Sugameli - quest’ultimo peraltro nominato rappresentante del comune nel comitato di gestione della scuola materna - e le recenti dimissioni da parte di Cinzia Bazzanella, il consiglio ha aderito alla convenzione con la Comunità di Valle di Cembra per la gestione del sistema di videosorveglianza inerente la lettura delle targhe agli accessi territoriali. Cinque anni - dalla relazione del vicesindaco Edj Ravanelli - fino al 31 dicembre 2023, con costo di attivazione (Albiano, Altavalle, Cembra Lisignago, Segonzano) di 4.500 euro più Iva e canone annuo di 6.225 euro più Iva. Rinnovata anche la convenzione di trasporto pubblico integrato di linea «Gazzadina - Piazzole di Lona» per il prossimo triennio. «Buon servizio, da mantenere, del quale usufruiscono anche i nostri anziani» è l’analisi del sindaco. Costo annuo stimato per Albiano di circa 12.000 euro in considerazione dell’80% da contributo provinciale a coprire gli oltre 100.000 euro totali. Su proposta dell’assessore Isabella Ravanelli, rinnovata la convenzione decennale (fino al 31 dicembre 2028) con l’Ecomuseo Argentario, con quota di 2.964 euro (2 euro per abitante) in carico al comune. Attraverso la concessione gratuita da parte della provincia, Albiano diviene proprietario dell’edificio «mensa del porfido», negli ultimi anni, sempre più divenuto punto di riferimento per attività pubbliche e proposte dall’associazionismo locale.
Infine fra gli impegni d’urgenza, 40.000 euro sono stati stanziati per la manutenzione straordinaria di strade in conseguenza ai nubifragi di fine ottobre.

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