Paganella, niente guardia medica: sindaci in rivolta

di Mariano Marinolli

Sindaci sul piede di guerra a seguito della lettera dell’Azienda sanitaria che comunica la soppressione della guardia medica notturna. La circolare ricevuta da Daniela Zanon, responsabile del Distretto sanitario di Cles nel quale rientrano anche la Comunità della Paganella e la Comunità Rotaliana Koenigsberg, informa i medici e gli amministratori dei due ambiti territoriali che dal 1° dicembre è stato riattivato il servizio della guardia medica nelle giornate prefestive e festive, con orario dalle 8 alle 20, ma nelle ore notturne i pazienti dovranno rivolgersi alla postazione di Mezzolombardo.

«Tale modalità organizzativa - si legge nella nota informativa - si è resa necessaria a causa del mancato reperimento di medici disponibili ad accettare incarichi di continuità assistenziale». L’Azienda sanitaria farà di tutto, assicura la dottoressa Zanon, per ripristinare quanto prima questo servizio. Però, subito si sono lamentati gli albergatori poiché a Natale, con il gran pienone e le prenotazioni già confermate, l’altopiano sarà invaso da più di trentamila turisti. Come si fa a privare una località turistica, come la Paganella, di un servizio indispensabile non solo per i suoi abitanti?
Non si è fatta attendere la risposta dei cinque sindaci che, interpretando le preoccupazioni dei residenti e degli operatori turistici, chiederanno un incontro urgente con gli assessori provinciali alla salute Segnana e al turismo Failoni. 

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