Una struttura pensata per i giovani. Per ragazzi e ragazze amanti del fitness e dell’allenamento a cielo aperto. Entro la primavera dell’anno prossimo sarà questa innovativa struttura a completare il quadro del nuovo spazio verde in zona stazione della Trento-Malè.

Una zona nella quale l’amministrazione comunale ha già deciso di installare delle panchine e qualche gioco per bambini, mentre per chiudere il quadro si è affidato al parere di una decina di giovani. Appassionati a questo genere di attività all’aria aperta, ragazzi che andranno in parte a comporre anche la rediviva Consulta dei Giovani di Lavis. Serata di confronto in biblioteca su questo tema quella di giovedì sera, in cui sul piatto sono state messe idee e necessità. 

 

«Nelle scorse settimane - ha commentato l’assessore comunale all’ambiente Franco Castellan (nella foto di spalle con l’assessora Pasolli) - abbiamo avuto delle sollecitazioni per creare una struttura dedicata agli sport all’aperto, che fossero diversi dalle tradizionali discipline di squadra. Si tratta di un intervento che rienterà nel progetto di sistemazione dell’intera area della Trento-Malè. Dove nei prossimi mesi sarà completata la pista ciclabile».

 

Una struttura che sarà una vera novità in Piana Rotaliana, visto che gli esempi più vicini di questo genere di attrezzatura è a Trento. Potenzialmente questa struttura, in ferro ed a prova di vandalismo, attirerà tanti appassionati anche da oltre Lavis. Visto che permetterà a più ragazzi e ragazze di cimentarsi con un allenamento a cielo aperto, grazie a sbarre, parallele, anelli. Da parte dei ragazzi l’idea è stata più che apprezzata, affrontata e sviscerata in ogni direzione, così da arrivare a definire al meglio l’idea di questa struttura. Definita la pista ciclo pedonale, lo spazio per i bambini (altalena, scivolo e due giochi a molla) e questa struttura per il fitness e la calistenia ora si aspetta solamente il bar. Ovvero che si sappia chi ha vinto la gara d’appalto per la gestione del bar della fermata Trento-Malè. Locale che, avendo uno spazio verde di questo genere davanti, può diventare un interessante centro di aggregazione e dell’organizzazione di eventi.

 

«Alla fine di ottobre la Trentino Trasporti ha ricevuto tutte le proposte - ha aggiunto l’assessore alla cultura Caterina Pasolli - e sono sei o sette. Ora siamo in attesa che l’azienda ci comunichi l’esito di questa gara». Un’area verde che oltre ad essere collegata verso nord e sud con la pista ciclabile, in futuro attraverso una nuova strada sarà unita direttamente anche con il quartiere dei Felti. Entro la fine dell’anno quest’area dovrebbe essere data in concessione gratuita al Comune, per poi partire con gli ultimi interventi necessari. Ma quello che è stato particolarmente importante è stato il metodo utilizzato per questa progettazione. Ascoltando e coinvolgendo, direttamente, nel processo decisionale quei ragazzi che nei prossimi anni quella struttura la useranno. Un modo anche per rilanciare il messaggio della ricostituenda Consulta dei Giovani, per i quali si cercano sempre ragazzi lavisani di età compresa fra i 18 ed i 24 anni per ridare nuova linfa a questa esperienza. Per creare un gruppo di giovani che facciano da traino per iniziative, attività o, come in questo caso, voce dei ragazzi che vedranno entro la primavera che verrà un loro desiderio diventare realtà.