Savoi unico consigliere della Val di Cembra

La Valle di Cembra si scopre più a destra, ma anche più divisa e rappresentata dal solo consigliere leghista Alessandro Savoi «Cionfoli», rieletto in consiglio provinciale con 990 voti ma in rottura con il «Carroccio» dopo aver presentato le dimissioni da presidente della «Lega Nord Trentino».
 
Se infatti la coalizione di centro-destra guidata dal presidente Maurizio Fugatti fa il pieno nei 7 comuni cembrani, conquistando ovunque il primato ed ottenendo il 50,31% dei voti a livello di Comunità di Valle (3.057 consensi), restano più lontani gli altri candidati presidenti con Giorgio Tonini al 20,33%, Ugo Rossi (Patt) al 17,37% e Filippo Degasperi (M5S) al 6.04%. Passando alle singole liste in Valle di Cembra domina la Lega che ottiene il 29,59% dei consensi (aveva nel 2013 l’8%), mentre si registra il crollo di Patt ora al 17,91% (nel 2013 era il primo partito con il 30,85%), anche se resta il primo partito ad Albiano con il 33,33% (aveva il 35,45%) grazie alla candidatura dell’ex Prima Cittadina Maria Grazia Odorizzi (221 voti personali), e dell’Upt che scende al 4,91% (aveva il 15,98%).
 
Resta sostanzialmente stabile il Partito Democratico, che si conferma terza forza tra i comuni cembrani con l’11,26% (aveva il 12,51%), con buoni risultati anche per M5S al 6,11% (aveva 5,32%), «Agire per il Trentino» con 6.09% e «Civica Trentina» al 5,49% (aveva il 2,25%) e primo partito a Lona-Lases con il 24,20%, trainato dal ex-sindaco Marco Casagranda (48 preferenze). «La Valle di Cembra ha espresso un voto libero e non condizionato dai partiti nazionali - spiega l’ex-sindaco di Albiano Mario Casna (candidato in Civica Trentina) - al giudizio degli elettori si sono presentati oltre 10 candidati di tutti i comuni. E’ un segno di vivacità e partecipazione che dimostra la maturità della comunità». Detto della riconferma di  Savoi con 440 preferenze in valle e 231 nella sua Cembra (non è però tra i più votati nel «Carroccio»), buono il risultato personale dell’ex-sindaco di Albiano Maria Grazia Odorizzi con 362 preferenze in valle (quasi 700 in Trentino) e di Vera Rossi (Pd) con oltre 800 in provincia. Più lontani gli altri candidati locali con il sindaco di Segonzano Pierangelo Villaci (Agire) che ottiene 161 consensi in valle (circa 200 in Trentino), Marco Casagranda con 101 preferenze in valle (circa 500 in totale) e Mara Lona (Upt) con 140 voti locali (circa 450 in provincia).
 
«Ha prevalso chi ha saputo parlare con la gente ascoltando le loro problematiche - spiega Simone Santuari presidente della Comunità Valle di Cembra - un voto di cambiamento, ma che rischia di dividere ulteriormente la comunità, mettendo in discussione l’esistenza dell’ente Comunità di Valle».

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