Il sindaco Gabriele Tonidandel nel mirino di "Fai per Fai"

«Ormai siamo al termine della legislatura provinciale e allora non possiamo più rivolgerci al governatore Ugo Rossi e all’assessore provinciale all’ambiente, Mauro Gilmozzi, per chiedere se non ritengano incompatibile la carica del nostro sindaco Gabriele Tonidandel, con quella di direttore di una unità operativa dell’Appa (l’agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, ndr)».
A denunciare tale presunta incompatibilità è il comitato popolare «Fai per Fai», ottanta capifamiglia che contestano l’operato dell’amministrazione comunale. Come si ricorderà, il comitato è nato per la mancanza di un gruppo di minoranza in consiglio comunale (la lista del sindaco fu l’unica a presentarsi alle elezioni del 2015) e, soprattutto, per contestare l’idea della «Piazza Verde», per la quale il sindaco Tonidandel ha chiesto e ricevuto il finanziamento dal Fondo strategico territoriale per avviare i lavori.
L’architetto Guido Agostini, portavoce del comitato che si riunisce periodicamente per affrontare i problemi del paese, anticipa che «Fai per Fai» rivolgerà il quesito sulla compatibilità del sindaco al prossimo governatore della Provincia. A Tonidandel, il comitato contesta di aver reso transitabile la strada del Fausior, che prima era riservata solo alle passeggiate dei tanti turisti dell’estate, per raggiungere un agriturismo sul terreno catastale di Spormaggiore. Però l’accusa principale è di voler creare una «Piazza verde», lasciando sempre una strada trafficata che taglia in due il centro del paese.
«Il sindaco ha dichiarato pubblicamente sui giornali osserva il portavoce del comitato - che la sua giunta non la prenderà mai in considerazione l’ipotesi di una circonvallazione. Però, ad agosto, stando ai dati ufficiali, i transiti giornalieri in mezzo al paese sono stati mediamente di seimila veicoli al giorno, con il conseguente caos provocato dal traffico, inquinamento acustico e atmosferico, senza poi aggiungere la pericolosità per i tanti pedoni che sono costretti a camminare sulla strada a causa delle macchine parcheggiate sui marciapiedi o fuori dagli spazi consentiti».
Il comitato protesta pure perché, dicono, il sindaco aveva programmato un incontro pubblico per presentare il progetto a luglio. Incontro slittato poi a settembre, ma in realtà non ancora avvenuto. «Io non ho mai programmato date per questo confronto con i cittadini - replica il sindaco Gabriele Tonidandel (foto) - ma ho sempre dichiarato che l’incontro si farà, non appena saremo in possesso del progetto preliminare. Sicuramente l’incontro non avverrà prima delle elezioni provinciali».
Gabriele Tonidandel dirige, provvisoriamente, l’Unità operativa «Acqua, agenti fisici e bonifiche» di Appa ed è questa la contraddizione che ravvisa il comitato: «E’ un funzionario provinciale preposto alla difesa ambientale, mentre nelle vesti di sindaco porta traffico e inquinamento sulle strade forestali e sulla provinciale che attraversa il paese. Mentre Andalo sta facendo una variante per dirottare macchine e le rumorose moto fuori dal centro del paese, a Fai non si pensa al futuro, quando tutti gli indicatori prevedono un aumento costante del traffico».
Il sindaco si difende ricordando di aver più volte tranquillizzato i cittadini che il confronto pubblico ci sarà con il progetto in mano e, quindi, qualcosa di concreto su cui discutere. «Ho sempre detto che la porta del municipio è aperta a tutti - chiosa Tonidandel - ma, nel mio ufficio, nessuno, a nome del comitato, ha mai messo piede».

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