Lavis, i Furli sono un bel posto In 160 alla cena multietnica

Il progetto «La Città In-visibile», finanziato da Fondazione Ca.Ri.T.Ro. e dalla Provincia di Trento, intende promuovere a Lavis e Riva del Garda iniziative di cittadinanza attiva utli a rinsaldare o rigenerare le relazioni tra persone, associazioni e istituzioni locali. Vivere in una comunità più coesa, infatti, diventa un importante fattore di promozione del benessere tra coloro che la abitano. Il progetto ha preso avvio ufficialmente nel dicembre dello scorso anno ed ha durata triennale. 
La parte lavisana del progetto viene gestita dalla Cooperatva Kaleidoscopio, in stretta partnership e collaborazione con il Comune di Lavis e la Comunità Rotaliana-Königsberg.
I primi mesi di attività sono stati dedicati all’ascolto e al coinvolgimento dei residenti, adulti e giovani - del quartiere Furli. Durante i numerosi incontri realizzati sono stati condivisi bisogni e delusioni, speranze e desideri, risorse e concrete disponibilità; l’esito di questa operazione ascolto è stata la nascita di un comitato informale di cittadini, che ha formulato alcune ipotesi concrete di collaborazione per il miglioramento del quartiere.
In questi mesi sono stati realizzati un pomeriggio di pulizia comunitaria del quartiere, ritrovi settimanali informali e conviviali per adulti nel corso dell’estate, attività estive per bambini anche in sinergia con Comune e Oratorio di Lavis, ed è stato avviato un percorso di confronto con i residenti rispetto alla vivibilità del quartiere e alla riprogettazione degli spazi.
Venerdì sera si è tenuto l’evento che simbolicamente chiude la prima estate del progetto e apre all’autunno ancora da programmare insieme: una cena multietnica che ha visto coinvolte come cuoche e collaboratrici oltre una ventina di donne del quartiere che hanno proposto 13 pietanze provenienti dai propri luoghi d’origine;e all’evento hanno partecipato oltre 160 persone, invitate con un capillare porta-a-porta a cura di alcuni residenti.
Il filo rosso di tutte le iniziative, come proposto dal comitato, è valorizzare i Furli come «un bel posto»: e un luogo dove è bello vivere e una risorsa per l’intera comunitt di Lavis. 
Il progetto «La Città IN-Visibile», da questo punto di vista, vuole essere un supporto utile all’attivazione di cittadini e risorse locali, nonché di collaborazioni e sinergie nuove con le associazioni e le realtà del territorio, partendo dai Furli e mantenendo costante attenzione al più ampio contesto della comunità lavisana.

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