Lavis, niente consultorio ginecologico

di Nicola Baldo

L’ambulatorio ginecologico a Lavis non riaprirà. La conferma è arrivata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con il sindaco Andrea Brugnara che ha annunciato la volontà dell’Azienda sanitaria di non riattivare al servizio al poliambulatorio lavisano.
 
«È chiaro che viene a mancare un servizio molto utile per la nostra comunità, soprattutto per la prevenzione e la salute delle donne – ha commentato in aula l’assessore comunale alle attività sociali, Isabella Caracristi – l’Azienda sanitaria ha motivato questa scelta con il fatto che i medesimi servizi sono presenti a Mezzolombardo e Trento, molto vicino a Lavis insomma. Invece l’Azienda è stata molto possibilista sulla creazione, a Lavis, di percorsi nascita a sostegno delle neo mamme. Per questo motivo come amministrazione comunale siamo pronti all’acquisto di un ecografo, per facilitare l’attivazione di questi percorsi». 
 
La spesa prevista, originariamente, quest’anno per la riapertura dell’ambulatorio ginecologico, 25 mila euro, sarà così destinata ad altre spese dell’amministrazione. All’interno di un quadro ben più ampio, come una variazione di bilancio per gli esercizi 2018-2020. Dentro questo provvedimento, approvato dal Consiglio comunale con il sì della sola maggioranza, la contrarietà della Lega e l’astensione delle altre minoranze, vi sono altre variazioni che coinvolgono diverse realtà lavisane. È il caso dei vigili del fuoco, che potranno disporre fra circa un anno e mezzo di un nuovo mezzo in caso di emergenze. I 145 mila euro messi a bilancio quest’anno, infatti, per l’acquisto di questa autobotte sono stati spostati sul bilancio 2019. Modifiche che, inevitabilmente, si sono riflesse anche sulle spese di quest’anno. Sono, infatti, stati previsti 10 mila euro in più per il servizio Tagesmutter del Comune ed altrettanti per la realizzazione di un progetto grafico per decorare le pareti laterali della nuova stazione della Trento-Malè. L’idea è di dare, anche attraverso le immagini, uno spazio alla promozione della vocazione vitivinicola del territorio lavisano. 
 
A proposito della nuova stazione, è ancora in corso la gara di assegnazione della gestione del bar, locale che avrà davanti a sé anche un’area pensata per i giovani. Attrezzata con qualche struttura ginnica per poter praticare, ad esempio, il calisthenics o lo street workout, una piccola attività fisica all’aria aperta. Uno spazio con qualche attrezzatura di questo genere, così da completare un percorso pensato per i più piccoli e giovani che va dal giardino dei Felti a quest’area verde. Sempre nelle pieghe di questa variazione di bilancio, ecco che sono stati assegnati 8.500 euro per interventi di manutenzione alle scuole medie e 30 mila euro per la realizzazione di una biglietteria per il giardino dei Ciucioi. 
Mentre per gli amanti dei cani c’è l’idea, finanziata con 20 mila euro, di creare dietro al vecchio campo da calcio Lona in zona industriale un galoppatoio per cani, dove far correre liberamente il proprio amico a quattro zampe.

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