A Masen una particolare pista di atletica di 500 metri entro la fine dell'anno

Era rimasta l’unica valle del Trentino priva di una pista per l’atletica leggera, ma entro fine anno la Val di Cembra colmerà questa lacuna. Lo farà in modo innovativo a Masen di Giovo, adattando la struttura che si andrà a realizzare alla porzione di territorio disponibile (dove in passato era stato attrezzato un percorso vita caduto in disuso), in un contesto di centro sportivo allargato comprendente i due campi da calcio e gli spogliatoi vicini all’Hotel Fior di Bosco.  
In altre parole a Masen non verrà costruita la classica pista da 400 metri che si è soliti vedere attorno ai campi da calcio. A partire da marzo, nella frazione più montana del Comune di Giovo si lavorerà alla creazione di una pista di forma bislunga di 500 metri di sviluppo.
Per l’Atletica Valle di Cembra guidata da Antonio Casagrande, è un sogno che si realizza dopo oltre dieci anni di attività su e giù con i furgoni dal Campo Coni di Trento per permettere a circa 80 ragazzi (in totale i tesserati del sodalizio sono 309) di praticare la loro disciplina. Un sogno per il quale la società si è mobilitata in prima persona, facendosi formalmente carico del progetto in modo da farlo rientrare nelle disposizioni della legge provinciale 21 del 1990 che prevede finanziamenti sono alle società sportive, previa domanda e assunzione di oneri e doveri.
Il progetto esecutivo prevede una spesa totale di 385 mila euro, oneri compresi, a cui la Provincia contribuirà per il 65% della spesa ammessa pari a 227.500 euro. Ciò che rimane, ossia 157.500 euro, lo metterà la Comunità della Valle di Cembra e il Comune di Giovo. 
Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di un circuito perfettamente pianeggiante per la corsa della lunghezza di 500 metri composto da 3,6 metri (tre corsie) su asfalto rivestito di apposite resine più una fascia in macadam (sterrato) di tre metri.   
L’anello non sarà ad uso esclusivo di chi pratica atletica leggera: l’Asd Atletica Valle di Cembra che sarà formalmente titolare dell’impianto si è già impegnata, infatti, a metterlo a disposizione per gli allenamenti degli atleti più giovani dell’Us Montecorona Mak, una delle società ciclistiche trentine di maggior blasone che ha sede a Palù, sempre nel Comune di Giovo.
La pista sarà completamente illuminata e dunque fruibile anche dopo il tramonto e sarà cinta da una siepe naturale. Pista per la corsa, ma non solo: il progetto nella porzione di terreno al centro dell’anello prevede la realizzazione di due pedane per getti e lanci, delle pedane per il salto in alto e in lungo e di un tratto rettilineo per la velocità e gli ostacoli.
A completare la struttura, come anticipato sopra, è stato previsto l’utilizzo degli spogliatoi dei due campi da calcio distanti alcune centinaia di metri, che in accordo con il Comune e l’Us Verla saranno messi a disposizione, come già dichiarato all’Ufficio Sport della Provincia. 
L’inizio dei lavori è previsto nel mese di marzo e se tutto andrà come da programma, l’intervento dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno.

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