Oggi l'ultimo saluto al poliedrico Italo Piffer

Tantissima gente, nonostante il maltempo, alla recita del Santo Rosario di suffragio per Italo Piffer, l’agricoltore di 52 anni morto improvvisamente sabato sera a Sarche mentre si esibiva sul palco con la filodrammatica «Doss Caslir».
 
Oggi i funerali, alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Cembra, ai quali di certo non mancherà nessuno della comunità valligiana perché Italo Piffer era una persona conosciuta e benvoluta da tutti.
 
Agricoltore apprezzato in valle, animatore della filodrammatica nella quale recitava dall’età di 14 anni con centinaia e centinaia di spettacoli, fra i fondatori della Cantina Sociale, del Club 3P, nel Consiglio parrocchiale e nella Stella Bianca, Italo lascia un vuoto incolmabile, nella famiglia del papà Remo e dalla mamma Annamaria, della moglie Lorena, dei figli Nicola e Francesca, i fratelli Franco ed Edoardo.
 
Ieri il messaggio di cordoglio del comitato «Per non perdere il Treno» che ha scritto: «Un omaggio ad un uomo Cembrano, un ritratto a chi in valle di Cembra con fatica sudore coltiva la terra e valorizza il territorio con il cuore. Ricordiamo un amico cembrano della cui opinione sentiremo la mancanza».
 
Molte anche le filodrammatiche trentine che ieri hanno ricordato Piffer, fra cui la presidenza della Cofas. E la «sua» Doss Caslir che ieri ha scritto «Vi ringraziamo per la vicinanza che ci state dimostrando in questo momento difficile. Ricorderemo Italo per i bei momenti di spettacolo che ha regalato a noi e a tutte le persone che lo hanno apprezzato e applaudito sul palco di molti Teatri trentini».

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