Ac Cembra, 35 anni di calcio e divertimento

Festa di compleanno sentita e molto partecipata sabato scorso per l’Associazione Calcio Cembra ‘82. Il sodalizio biancoverde, fondato la sera del 25 novembre 1982, si è ritrovato a festeggiare i 35 anni di attività nel corso di una cena svoltasi nelle spaziose sale dell’oratorio del paese. Venticinque furono gli amici che diedero vita all’Ac Cembra e la bontà di quanto seminato e fatto crescere stagione dopo stagione si è misurata anche dalla massiccia partecipazione alla serata del 35° compleanno: quasi 150 i presenti che fra una portata e l’altra hanno potuto godere di buona musica e trepidare per l’estrazione dei biglietti vincenti di una ricca lotteria. Fra le autorità intervenute, il sindaco di Cembra Lisignago Damiano Zanotelli (che per alcuni anni è statogiocatore del Calcio Cembra), il presidente della Comunità di Valle Simone Santuari e il vice presidente del Comitato provinciale della Figc Paolo Guaraldo (già fondatore, giocatore e presidente dell’Ac Cembra ‘82). Nel suo intervento, il presidente in carica Alessandro Savoi ha ringraziato quanti nell’arco dei 35 anni di vita dell’Ac Cembra, si sono prodigati per tenerla attiva cercando di migliorarla, con paritolare riguardo per i suoi predecessori Mauro Pagani, Paolo Guaraldo, Paolo Dessimoni, André Retornaz ed Ettore Zanotelli. Parole di sentito ringraziamento sono andate anche a tutti gli allenatori, giocatori e dirigenti, oltre che alle varie amministrazioni comunali, agli sponsor, alla Cassa Rurale di Giovo e alla Figc di Trento. Savoi ha quindi sottolineato come elemento entremamente positivo la collaborazione in atto dal 2000 con le altre società calcistiche della val di Cembra per le squadre del settore giovanile: l’Albiano presieduto da Mario Casna e il Valcembra guidato da Gilberto Casagrande. Come in tutti i gruppi legati da solidi vincoli di amicizia, non poteva mancare il ricordo di chi strada facendo è venuto a mancare: i giocatori Remo Zanotelli, Fabrizio Casagrande, Giorgio Ferrazza, Fabio Nicolodi e Umberto Paolazzi scomparsi tragicamente e i dirigenti, ad iniziare dal maestro Francesco Bonfanti, autore del logo dell’Ac Cembra ‘82. Guardano al futuro, il presidente Savoi si è detto fiducioso e contento «di poter permettere anche ai giovani ed ai bambini che nasceranno a Cembra e in Valle di potersi divertire praticando lo sport più bello del mondo, il calcio».

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