Scuole di Pressano, tutto pronto per le operazioni di demolizione

Chi volesse conservare un ricordo fotografico delle vecchie scuole di Pressano, è il caso che si sbrighi ad immortalare l’edificio finché è ancora in piedi. Nelle prossime ore, infatti, inizieranno i lavori di demolizione della struttura, uno dei passi più importanti - non il primo e nemmeno il più delicato, visto che nelle scorse settimane si è chiuso il cantiere per lo spostamento della centralina di media pressione del gas - nell’iter di realizzazione del nuovo complesso scolastico. 
Per consentire una miglior operatività a uomini e mezzi della ditta Cesi srl di Mezzolombardo, esecutrice dei lavori di demolizione, il Comune di Lavis ha emesso un’ordinanza con la quale è stato istituito un doppio senso di circolazione su via Pilati, con conseguente divieto di sosta con rimozione forzata sui posti macchina antistanti al complesso scolastico. 
«I lavori di demolizione dovrebbero protrarsi per circa un mese e mezzo - fa sapere il sindaco Andrea Brugnara -, mentre fra marzo e aprile si conoscerà il nome della ditta che realizzerà il nuovo complesso scolastico e potranno essere consegnati i lavori». Un’opera, è il caso di ricordare, del costo di 5 milioni e mezzo di euro, finanziati per 4 milioni 100 mila euro dalla Provincia e per il resto dal Comune di Lavis attraverso il Fondo strategico territoriale.
Per un intervento ai nastri di partenza, un altro in via di ultimazione. Tra una settimana - nel rispetto della strettissima tempistica per accedere ai contributi di legge - saranno infatti conclusi i lavori di realizzazione della centralina idroelettrica sull’Avisio, intervento fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata da Brugnara al fine di garantire un’entrata certa per gli anni a venire alle casse comunali nell’ordine di 70 mila euro. 
In vista del traguardo anche il cantiere del piazzale di Palazzo Maffei: «In due, massimo tre settimane la nuova piazza-parcheggio che si apre su via dei Colli sarà ultimata» è la previsione del sindaco. Tempi di chiusura cantiere non troppp lontani anche per il rifacimento della pavimentazione di via 4 Novembre, con i lavori che partiti da via Carlo Sette, sono già arrivati all’intersezione con il 1° Vicolo Pristol.

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