A Lavis sensori lungo alcune vie per monitorare i flussi di traffico

Il comune di Lavis in questi giorni sta «misurando la febbre» al traffico veicolare che interessa le più importanti strade del paese. Lo sta facendo in collaborazione con la Provincia, monitorando i passaggi di veicoli attraverso apposite apparecchiature collocate lungo le vie scelte per lo studio che non sono passate inosservate all’occhio dei lavisani più attenti.

Gli strumenti - dei parallelepipedi grigi lunghi un`ottantina di centimetri per quindici - sono stati installati lungo sei vie: Degasperi, Orti, Segantini, Clementi, Rosmini e 4 Novembre. Si tratta di tutte le strade di accesso (e sicuramente delle più importanti) al paese, con le sole eccezioni di via Mulini e via dei Colli, rimaste fuori dal monitoraggio.

«La raccolta dei dati proseguirà ancora qualche giorno - spiega l`assessore alla viabilità Andrea Fabbro -. Le risultanze dei flussi di traffico registrati dai sensori verranno poi analizzate e permetteranno di valutare sulla base di numeri oggettivi, possibili correttivi all`attuale schema viabilistico del paese”.

Intanto il sottopasso sulla Ss 12 che collegava via Degasperi a via Paganella, è stato demolito da parte della ditta Carron per consentire la posa dei micropali all`altezza del passaggio a livello di via Paganella e per poter poi eseguire  gli scavi per l`interramento della linea ferroviaria. Il passaggio in sicurezza dei pedoni da una parte all’altra della statale, è garantito ora da un semaforo pedonale a chiamata, sbarrierato e con una piccola isola pedonale a metà della carreggiata. Rimane invece transitabile da parte dei pedoni il passaggio a livello. Chiusura totale, infine, per i veicoli fino al 31 marzo, con via Paganella che può collegarsi alla Ss12 solo attraverso via Zandonai.

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