La Lega incalza, il sindaco è d'accordo «Palazzo de Maffei da sbarrierare»

Lega Nord protagonista dell'ultimo consiglio comunale a Lavis. Il gruppo guidato da Monica Ceccato ha monopolizzato gran parte delle tre ore e mezza di dibattito viste con le numerose interrogazioni  e le tre mozioni poste all’ordine del giorno.
Fra le mozioni leghiste, due quelle a cui va riconosciuto il merito di aver aperto occhi e confronto su altrettanti problemi: il non funzionamento e lo stato di abbandono del servizio igienico autopulente installato lo scorso anno nel parco di via Rosmini, e la presenza di barriere architettoniche a Palazzo de Maffei che lo rendono inaccessibile ai disabili. 
 
Rispetto al primo tema, l’assessore alla vivibilità Franco Castellan ha risposto che il non funzionamento della toilette si spiega con il fatto che la stessa non è utilizzabile l’inverno: non essendo provvista di riscaldamento, l’acqua necessaria a farla funzionare si ghiaccerebbe e quindi è stata l’amministrazione stessa all’inizio dell’inverno a chiuderla dopo la doverosa pulizia e manutenzione. Quanto allo stato di abbandono lamentato nella mozione, l’assessore ha riferito che esso è stato provocato da vandali che hanno forzato la porta. Una replica che ha offerto il destro alla capogruppo della Lega Monica Ceccato, per richiamare l’amministrazione in generale e la polizia urbana in particolare, ad una maggior vigilanza sui beni pubblici. La mozione, alla luce delle risposte date da Castellan e del fatto che nel frattempo la toilette è stata ripulita e chiusa in attesa dell’arrivo della bella stagione, è stata respinta con 11 voti contrari e i cinque a favore di Lega, Lavis Civica e M5S.
 
Voto contrario ma condivisione generale sull’obiettivo più importante, invece, sulla mozione che oltre ad impegnare il comune a sbarrierare al più presto Palazzo de Maffei, chiedeva di non organizzarvi più alcun evento pubblico fino alla rimozione delle barriere architettoniche. L’unità di intenti sulla necessità provvedere, non si è tradotta in voto favorevole sulla mozione per l’indisponibilità della Lega a cassare il punto due della stessa. E’ stato comunque di interesse apprendere dal sindaco <+nero>Andrea Brugnara<+testo> che con 10 mila euro si potrebbe da subito (il progetto fu approvato nel 2006 dalla Soprindendenza Beni Culturali)  sbarrierare mediante l’installazione di un servo scala il primo piano del palazzo. Con 50 mila euro, ha aggiunto, si potrebbe realizzare un’ascensore che consentirebbe di sbarrierare anche il secondo piano, anche se per quest’opera il via libera della Soprintendenza non è ancora stato acquisito.
 
Nel corso della seduta è stata approvata anche la mozione del Pd per appoggiare la richiesta della circoscrizione di Gardolo al Comune di Trento di realizzare la rotatoria a San Lazzaro, «opera che - ha spiegato l’assessore alla viabilità Andrea Fabbro - avrebbe notevoli ricadute positive su Lavis, rallentando il traffico, consentendo l’allacciamento in sicurezza della ciclabile est a quella ovest e più in generale creando i presupposti per il futuro declassamento della Ss12 a strada urbana».
Via libera, infine, anche alla convenzione con il Comune di Giovo e Faedo per l’Azione 19 proposta dall’assessora al sociale Isabella Caracristi: 14 le persone residenti a Lavis che saranno selezionate da appositia commissione fra le 45 (numero in forte crescita) che hanno fatto domanda e che saranno impiegate dalla primavera in lavori socialmente utili presso la cooperativa che si aggiudicherà l’appalto.

comments powered by Disqus