Nella galleria di Faver iniziati i lavori per sostituire l'impianto di illuminazione

Nella galleria di Faver sta finalmente tornando la luce. Il ripristino integrale dell’illuminazione all’interno del tunnel più volte sollecitato in Provincia dal sindaco di Faver prima e Altavalle ora, Matteo Paolazzi (e caldeggiato ad inizio agosto anche da questo giornale), è in corso.
I lavori, che consisteranno nell’installazione di una nuova linea di illuminazione con luci a led lungo l’intera galleria (ordine di grandezza della spesa circa 100 mila euro), sono iniziati lunedì e se tutto andrà bene si concluderanno il 7 dicembre, il giorno prima del ponte dell’Immacolata.
Come tutte le rose, anche questa bella notizia che va nel verso di migliorare la sicurezza di chi si trova a percorrere la Ss 612 della val di Cembra, ha le sue spine. Per poter dar modo alla ditta Euro Automation di Rovereto, di eseguire l’intervento in sicurezza, infatti, il sindaco Paolazzi ha dovuto emettere un’ordinanza di chiusura parziale del traffico. Chiusura che ovviamente avrà qualche ripercussione sulla viabilità interna del paese, ormai abituata alla tranquillità che ha portato, ormai da più di sei anni, la creazione del by-pass in galleria.
«L’ordinanza emessa prevede la completa chiusura del tunnel dal 21 novembre al 7 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 - dettaglia il primo cittadino -. Se non ci saranno intoppi non è escluso che la riapertura possa avvenire anche con qualche giorno di anticipo, anche se l’importante è che l’impianto di illuminazione torni efficiente». Inaugurata il 25 luglio 2010, quando per il taglio del nastro salirono in val di Cembra l’allora vicepresidente della Provincia e assessore ai lavori pubblici, Alberto Pacher con il collega di giunta Mauro Gilmozzi, la galleria di Faver ha ben presto (troppo presto, in verità, considerato che è costata 30 milioni di euro) evidenziato problemi al sistema di illuminazione.
 Ma se all’inizio il tratto improvvisamente oscuratosi era di circa 50 metri, col passare dei mesi la zona d’ombra è andata estendendosi per alcune centinaia di metri, rendendo oggettivamente pericoloso il transito per chi da una situazione di illuminazione praticamente a giorno, d’improvviso si ritrovava nelle tenebre o quasi. Consci dei potenziali rischi per gli automobilisti, i tecnici del servizio strade della Provincia si erano tutelati sistemando due cartelli agli ingressi della galleria per avvertire dell’assenza di illuminazione in un tratto della stessa. Si trattava, ovviamente, di una soluzione tampone, in attesa dell’intervento risolutivo messo in atto in questi giorni.

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