A Lavis maggioranza e minoranza "fanno i capricci" in Consiglio comunale

Prese distintamente, la maggioranza e la minoranza che compongono l’attuale consiglio comunale di Lavis, meritano un plauso per come lavorano. 
Peccato che poi quando si trovano sui banchi del consiglio, le due fazioni sembrano fare a gara per dare il peggio di sé, regredendo a comportamenti infantili, fatti di sterili rivendicazioni politiche su chi ha fatto cosa, per piantare bandierine su alcune decisioni o evitare con «toppe» apposte in extremis presunte figuracce su altre. Verrebbe da dire che in consiglio si nota una certa carenza di «classe», con l’incapacità reciproca di riconoscere quanto di buono per la comunità sa proporre di volta in volta la parte avversa. Ed è un peccato, che tra l’altro si traduce in stucchevole perdita di tempo. La prova del nove si è avuta nella seduta consigliare di giovedì, trasformatasi in uno sterile rimbeccarsi durato quasi due ore, su due mozioni presentate dalla Lega Nord: la prima relativa all’aggiornamento del piano di protezione civile comunale e la seconda sull’illuminazione pubblica di via Degasperi. Sul primo punto è accaduto che la mozione illustrata dalla capogruppo della Lega Nord, Monica Ceccato protocollata in data 14 ottobre 2016, è risultata di fatto superata dall’aggiornamento del piano fatto dalla giunta comunale in data 2 novembre. «La tempistica è chiara - ha detto Ceccato -: vi siete mossi solo perché avete visto la mozione, ignorando i solleciti che vi erano arrivati prima dalla ditta che aveva redatto il piano. E non è la prima volta che mettete il cappello su ciò che noi proponiamo». Il sindaco ha fatto presente che era da febbraio 2016 che il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Farina aveva aggiornato il documento e che era stato lui (il sindaco) a chiedere ulteriori migliorie. E’ stato però l’intervento del capogruppo del Pd Ivo Dorigatti a surriscaldare gli animi, nella parte in cui ha bollato come inutile la mozione della Lega, alla luce degli intervenuti aggiornamenti. Risultato: botta e risposta al veleno e mozione respinta con 10 voti contrari, 5 favorevoli e 2 astenuti. 
La maretta sembrava essere rientrata sulla seconda mozione. Nel ringraziare il consigliere Cristian Giongo per lo stimolo dato, l’assessore Andrea Fabbro ha sottolineato come la premura della minoranza sul potenziamento dell’illuminazione pubblica di via Degasperi fosse la stessa della maggioranza, tanto è vero che entro metà dicembre sarà pronto il progetto esecutivo dell’intervento e con l’anno nuovo prenderanno il via i lavori che interesseranno anche via Mazzini, via Lungo Avisio, via Orti e via Garibaldi. 
Cose peraltro note, visto che si tratta di opere a bilancio, ma esplicitate con toni apprezzati dalla Lega almeno finché Ivo Dorigatti, esacerbato dal precedente confronto dialettico con Ceccato, non ha voluto ribadire il concetto, buttando nuova benzina sul fuoco prima che la mozione fosse approvata all’unanimità. Il consiglio ha quindi provveduto all’elezione della commissione elettorale comunale che sarà composta da Daniele Donati, Caterina Pasolli e Roberto Piffer (membri effettivi) e Andrea Fabbro, Isabella Caracristi e Cristian Giongo (supplenti). Le consigliere di minoranza Sarah Pilati e Monica Ceccato ed il signor Onorio Bassoli sono stati invece nominati nel gruppo di lavoro «Guadagnare con il riciclaggio e la raccolta differenziata». I consiglieri Renzo Marcon e Sarah Pilati, infine avranno il compito di individuare un progetto a sostegno delle popolazioni terremotate a cui il Comune di Lavis intende contribuire nella misura di due euro per abitante.

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