A Lavis minoranze "assetate" di verità sulla fontana S.Gallo

La fontana collocata ed attivata dal Comune di Lavis ai primi di giugno in Piazzetta San Gallo, «entrerà» domani o venerdì in consiglio comunale. Lo farà attraverso l’interrogazione che le minoranze unite (Lavis Civica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle) hanno preparato all’indomani della comparsa della fontana nello slargo tra via Mulini e piazza Grazioli. 
 
Tema caldo - a dispetto della frescura che evocano - quello delle fontane, già oggetto di frizioni fra la maggioranza che fa capo al sindaco Andrea Brugnara e l’opposizione per antitetiche vedute rispetto alle priorità da soddisfare in paese, che tornerà quindi ad essere discusso in consiglio, anche se trattandosi di interrogazione a risposta scritta, lo spazio per il dibattito sarà praticamente inesistente. 
 
Nella premessa ai quesiti rivolti al sindaco, le minoranze vanno proprio a riannodare i fili con la polemica affiorata ad inizio consiliatura a seguito della variazione al bilancio di previsione 2015 numero 2, con la quale veniva previsto ex novo un capitolo di spesa per la realizzazione di fontane sul territorio comunale, di 22.500 euro «che, proprio per la sua definizione, faceva intendere come spesa massima omnicomprensiva per l’acquisto e la posa in opera di nuove fontane, la cifra suddetta.
 
In realtà - fanno notare i capigruppo Piffer (Lavis Civica), Ceccato (Lega Nord) e Pilati (Movimento 5 Stelle) - già la spesa di acquisto delle fontane stesse superava la spesa deliberata dal consiglio comunale arrivando a quasi 35 mila euro ed esaurendo quindi il capitolo appositamente costituito. Nella relazione previsionale programmatica al bilancio di previsione 2016 non compare alcun riferimento a nuove disponibilità per il capitolo suddetto, ma nel frattempo vengono rimosse le fioriere e le sedute presenti nella piazza San Gallo e lunedì 6 giugno sono iniziati (e dopo alcuni giorni finiti, ndr) i lavori di scavo per la posa in opera di una delle fontane precedentemente acquistate».  
 
Ecco così la prima, consequenziale domanda dell’interrogazione: quanto è costata la posa in opera della fontana di piazza San Gallo? Di seguito le minoranze chiedono fra le altre cose se siano previste altre pose in opera di fontane, dove e a che costo; dove siano state posizionate o quale destino spetti alle fioriere/sedute precedentemente presenti in quella piazza; da quale capitolo di spesa siano stati sottratti i fondi per le suddette spese (esclusi quelli di acquisto) e quali accorgimenti saranno adottati per ridurre il consumo di acqua potabile.

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