La prima biblioteca sull'orso? E' a Spormaggiore

di Mariano Marinolli

L’orso non è poi così cattivo, altrimenti non sarebbe il pupazzo e l’animale preferito per antonomasia da tutti i bambini del mondo. Quale nonno non ha mai narrato una fiaba sugli orsacchiotti ai suoi nipotini? E poi, non va dimenticato che l’orso è il protagonista dei cartoons più gettonati dai bimbi: dagli intramontabili Yoghi e Bubu agli Orsetti del cuore, fino a Winnie Pooh. Sono bastate queste premesse per far balzare alla mente a Graziano Cosner e Sandro Osti, coordinatori della rete di biblioteche sull’altopiano, l’idea di allestire una biblioteca sui racconti e sulle leggende dell’orso per i bambini fino ai dieci anni di età.

La biblioteca è in fase di allestimento al pian terreno della Corte Franca, lo storico palazzo di Spormaggiore che ospita il museo dell’orso. Questa sala di lettura disporrà di oltre cinquecento volumi sull’orso, tra fumetti, fiabe, e semplici volumi illustrati. Questa iniziativa va ad affiancarsi alle altre avviate per educare i bambini alla convivenza tra l’uomo e l’orso, anche se, in questo momento, il plantigrado ha provocato una diatriba, dopo le sue recenti aggressioni a Zambana e Cadine, tra chi è favorevole al suo ritorno nei boschi e tra chi, invece, è contrario nel lasciarlo in libertà.

Il progetto della biblioteca intercomunale di Andalo è stato finanziato dalla Fondazione Caritro con un contributo di 25.000 euro; ne serviranno altri 10.000 che arriveranno dai cinque comuni dell’altopiano e dall’ente Parco Adamello-Brenta. La «biblioteca dell’orso» sarà aperta al pubblico prima della metà di luglio e, nella sala di lettura della Corte Franca, si terranno anche dei laboratori per istruire i bimbi che l’orso non è sempre così buono e affettuoso come si racconta nelle storie, ma  può diventare pericoloso, se non s’imparano le regola basilari sul come comportarsi quando lo si incrocia nei boschi. Per adesso la biblioteca inizia con la lettura dei testi per i bambini, ma, se si troveranno le risorse necessarie, l’intenzione è di arricchire gli scaffali con volumi e documenti, inerenti sempre all’orso e alle sue abitudini, anche per gli adulti.

Nella ricerca effettuata dai bibliotecari della Paganella, sono più di cinquemila i testi scritti in cui l’orso è protagonista e, finora, pare che quella di Spormaggiore sarà l’unica biblioteca al mondo dedicata esclusivamente all’orso. La notizia, specie adesso che l’orso è divenuto argomento di grande attualità, potrebbe avere gli stessi riflessi mediatici ottenuti con il «Biblioigloo», realizzato ai Prati di Gaggia, di cui se n’è parlato in tutta Europa e persino in Canada e in altri Paesi extraeuropei. A tal proposito, la biblioteca intercomunale ricorda che il «Biblioigloo» riaprirà il prossimo 4 luglio con i soliti 1.333 libri per bambini, numero pari ai 1.333 mt di altitudine del Prati di Gaggia. Naturalmente non si raggiungeranno i duemila lettori per mese registrati nella scorsa stagione invernale, però si prevede un buon afflusso dei turisti poiché il «Biblioigloo» è posizionato proprio all’arrivo della telecabina che sale da Andalo (località Laghet).

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