GIUDICARIE. Un sogno di lusso a costo zero si è trasformato in una truffa di quasi 1.500 euro. Due giovani, spacciandosi per dipendenti di un'azienda di ristorazione di fama mondiale, hanno soggiornato gratuitamente in una struttura ricettiva delle Val Giudicarie, approfittando della fiducia della proprietaria.

La storia è iniziata lo scorso luglio, quando la donna ha ricevuto una mail da un indirizzo che sembrava appartenere alla celebre azienda. Nella mail si chiedeva di riservare due camere per una settimana. Vista la fama dell'azienda, la donna ha accettato senza esitazioni.

I due ragazzi, poco più che ventenni, si sono presentati in struttura con un falso bonifico di 700 euro come pagamento anticipato. Dopo due giorni, hanno chiesto informazioni sulla bontà del bonifico, che ovviamente non era ancora stato accreditato. Dicendo che il ritardo era dovuto al periodo vacanziero, hanno chiesto di rimanere altri cinque giorni, promettendo di risolvere il problema prima della partenza.

Ma la mattina del settimo giorno, sono scomparsi senza lasciare traccia, lasciando un conto di quasi 1.500 euro. I carabinieri, intervenuti per le indagini, hanno scoperto che il bonifico era falso e che l'indirizzo mail utilizzato per la prenotazione era stato creato ad hoc.

I due giovani, di cui si conosce solo l'età, sono stati denunciati per truffa in concorso. La coppia, dopo aver soggiornato gratuitamente, ha lasciato un debito alla struttura ricettiva. La vicenda è al vaglio della Procura della Repubblica di Trento, che stabilirà le pene per i due imputati.