Agricoltura / Festa

Pinzolo: alla sfilata delle giovenche della razza Rendena hanno rubato il primo premio

Delusione e malumori, non solo per il furto: qualche fischio a Failoni, notata l’assenza della assessora Zanotelli, fra cartelli anti-orso e stoccate ai politici

di Giuliano Beltrami

PINZOLO. Edizione straordinaria, quella del 2024, della sfilata delle giovenche di razza Rendena. Straordinaria perché fuori dall'ordinario. Non tanto perché ha sancito una volta di più, semmai ve ne fosse il bisogno, che i tempi dell'appuntamento nato dagli allevatori per gli allevatori e le loro famiglie è salito sull'altare della partecipazione turistica, quanto perché, complice Ittona, la convention pinzolera degli emigrati in Nordamerica, a sfilare per le strade di Pinzolo erano più gli e le esponenti del genere umano che le rappresentanti del regno animale.

Un secondo elemento di straordinarietà, figlio dei tempi in cui viviamo, può essere intitolato, parafrasando una nota opera letteraria, "La bronzina rapita". La bronzina è come l'insalatiera che viene consegnata a Jannik Sinner vincitore della Coppa Davis di tennis. È il trofeo che ogni allevatore conserva con orgoglio, essendo il campanaccio con cui viene insignita la campionessa della sfilata. Sabato pomeriggio qualcuno, come ha annunciato con amarezza il presidente dell'Unione allevatori di Rendena Manuel Cosi durante la cerimonia di premiazione, se l'è rubata.

Naturalmente, non per questo la manifestazione si è fermata. La reginetta 2024 è la giovenca di Alberto e Pietro Salvadei di Caderzone Terme. La sua riserva appartiene a Valentino Collini di Pinzolo.

Sabato sera il tendone ribolliva di gente. In ordine di partecipazione: turisti, valligiani, allevatori, amministratori comunali, sindaci, assessori provinciali. Spazio al patriarca, anzitutto. Battista Polla da Caderzone, presidente emerito dell'Anare (l'Associazione degli allevatori di razza Rendena) non ha preso circonvallazioni per paragonare, con il peso della sua autorevolezza, il destino delle malghe a quello dei ghiacciai, facendo fischiare le orecchie degli amministratori e richiamandoli alle loro responsabilità. Michele Cereghini (sindaco di Pinzolo e vicepresidente del Consiglio delle autonomie locali) si è sentito tirato in causa e ha avvertito il bisogno di rispondere che «le Amministrazioni ci sono». Chissà se Polla ci crede.

Sul palco, fra le autorità, non poteva mancare l'assessore di casa, Roberto Failoni, cui è stato indirizzato qualche fischio. Se l'anno scorso si era mostrato seccato, quest'anno ha reagito sportivamente, anche se indispettito lo era ugualmente, dicendo che "a fischiare è lo stesso dell'anno scorso, e so chi è".

Notata invece (con un certo disappunto degli allevatori) l'assenza dell'assessora provinciale all'agricoltura, Giulia Zanotelli.

Disappunto per i problemi vissuti quotidianamente in particolare dalle piccole stalle. «Si vive anche di gesti simbolici, e la vicinanza in un momento di festa sarebbe stata gradita», mormora un allevatore «visto il momento in cui viviamo»...

Della zootecnia di montagna si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi. Prima di tutto per la questione grandi carnivori, che rendono l'alpeggio drammatico a causa delle predazioni frequenti: a proposito, avrebbero dovuto sfilare i giovani allevatori con i cartelloni anti orso, che però devono essere rimasti appesi nell'area della mostra.

In secondo luogo per la norma provinciale che permette la realizzazione di alberghi di gran lusso nelle aree agricole, sottraendo terreni (spesso i più comodi da lavorare) alla fienagione e al pascolo.

Per terzo c'è il rapporto con le banche, con i mutui in salita. Ultimo: il rapporto con gli amministratori comunali, che hanno fatto lievitare i prezzi di affitto delle malghe negli anni scorsi. Per questo più d'un allevatore ha storto il naso di fronte alla presidente della Cassa Rurale ed ai sindaci che premiavano le giovenche.

In definitiva, sul tappeto c'è sempre la questione sostenibilità della zootecnia di montagna, che rischia di finire al tappeto.


 


 


 

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