Volontariato / Sanità

Trasporto Infermi di Campiglio, situazione di emergenza, martedì incontro pubblico: «O si fanno avanti nuovi volontari o si chiude»

Dopo 30 anni di servizio, l’associazione è in grave crisi e non è più in grado di garantire i turni: i sindaci di Tre Ville e Pinzolo scrivono alla popolazione e alle cfategorie economiche, è allarme

PINZOLO. Per la prima volta nei suoi trent’anni di vita, l’associazione Trasporto infermi di Campiglio rischia di cessare l’attività per mancanza di volontari. E i sindaci di Tre Ville e Pinzolo lanciano l’appello: fatevi avanti, martedì sera riunione pubblica per discutere bdei problemi “emergenziali”.

Nella lettera i primi cittadini Matteo Leonardi e Michele Cereghini scrivono: «i sotto firmati sindaci desiderano porre all'attenzione della comunità di Madonna di Campiglio lo stato in cui versa l'associazione Trasporto Infermi, attiva da più di 30 anni nel nostro territorio. Durante l'assemblea del 17 maggio u.s. alla quale abbiamo partecipato è emersa la difficoltà per l'associazione nel garantire la continuità al proprio operato per via dell'esiguo numero di volontari che la compongono e per l'assenza di nuovi volontari che possano rinfoltire il gruppo. I pochi soccorritori attivi allo stato attuale, per assicurare la presenza di una postazione di primo soccorso in paese, son costretti a sopperire con un numero di turni ai limiti della sostenibilità.

Siamo con questa lettera a portare all'attenzione della nostra comunità la necessità di trovare nuova linfa per l'associazione, nel richiedere uno sforzo collettivo per far si che questa non debba cessare la propria attività ed il suo prezioso operato.

Le conseguenze della chiusura del Trasporto Infermi, perché di questo rischio concreto stiamo parlando, porterebbero a gravi disservizi legati alle tempistiche d'intervento per l'assenza del presidio territoriale, che in determinati casi possono influire negativamente sulla prognosi dell'infortunato, oltre al danno d'immagine conseguente che una località come Madonna di Campiglio avrebbe non garantendo un soccorso adeguato ed in tempi rapidi al proprio cittadino ed ai numerosi ospiti.

L'Associazione non è un bene dei soli Volontari, ma patrimonio prezioso di tutta la comunità. Tutti possono dare il proprio contributo e maggiore è l'adesione maggiore sarà la gestibilità dei turni. Indipendentemente dalla propria professione e dalla propria disponibilità abbiamo bisogno di uno sforzo collettivo da parte di tutta la comunità, di tutte le categorie economiche presenti.

Siamo quindi ad invitarvi a partecipare all'incontro che si terrà il giorno 28 giugno p.v. alle ore 20.30 alla sala della cultura c/o il centro Reinalter a Madonna di Campiglio, nel quale si comprenderà se l'Associazione Trasporto Infermi di Madonna di Campiglio potrà avere un futuro».

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