Covid / Il caso

Svastiche e scritte no-vax a Tione: l'imbrattatore si presenta dal Sindaco e confessa tutto

Si tratta di un residente del paese, individuato da Carabinieri e Polizia Locale delle Giudicarie, che nella notte di sabato aveva riempito la borgata di messaggi contro il green pass e i vaccini: il Comune gli chiederà i danni

TIONE. Ha fatto scalpore il raid a base di scritte spray no-vax contro il Municipi oe numerose abitazione di Tione, ma le indagini hanno già assicurato alla giustizia l’untore.

E’ il sindaco di Tione di Trento, Eugenio Antolini, a dare l’annuncio: «In seguito alle indagini svolte sinergicamente, già dalla giornata di domenica, dagli operatori della Stazione Carabinieri di Tione e dal Corpo di Polizia Locale delle Giudicarie, nella prime ore della mattinata odierna, un uomo, residente in paese, si è presentato al Sindaco di Tione, confessando di essere responsabile dell’accaduto.

Immediatamente è stato indirizzato negli uffici della polizia giudiziaria ove sono state intraprese le attività previste dalla Legge.

L’Amministrazione Comunale pretenderà dal colpevole il rimborso delle spese sostenute per il ripristino dello stato dei luoghi».

Per l’uomo scatteranno anche le denunce del caso da parte delle forze dell’ordine.

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