PINZOLO. Passa tutto dallo sport o, meglio, dalle strutture sportive. Il Comune di Pinzolo punta sulla pista di skiroll e sulla nuova piscina. Il consiglio comunale ha approvato la variazione al bilancio per permettere la nuova pista per gli sci con rotelle, richiesta da tempo dall’Unione sportiva Carisolo. L'importo dei lavori è di 500.000 euro: il 75% è finanziato dalla Provincia, mentre il restante 25% è a carico dell’amministrazione pubblica retta dal sindaco Michele Cereghini.

L’assessore e vicesindaco Albert Ballardini spiega che, per poter realizzare l’opera, si è proceduto all’approvazione ad una deroga urbanistica poiché una buona parte del tracciato si trova in zone sottoposte a vincoli. Il percorso in asfalto - un tracciato ad anello, che in realtà appare più come un gomitolo - sarà lungo 2202 metri. «Presenta una larghezza netta di 420 cm più 30 cm di banchina a verde per lato, per un totale di 480 cm: tale larghezza è necessaria per consentire lo svolgimento di attività agonistiche - si legge nella relazione tecnica - i sviluppa su di una lunghezza complessiva di 2.183 metri in proiezione orizzontale, 2.202 metri di lunghezza effettiva attraverso un percorso chiuso contraddistinto da diverse salite e discese, con pendenze anche impegnative. Il manto superficiale sarà in conglomerato bituminoso a grana fina, per permettere un ottimale scorrimento. L’opera in progetto cerca di soddisfare il più possibile le indicazioni tecniche previste dalle linee guida Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali)».

L’opera va ad interessare aree in parte boschive e in parte agricole. Stiamo parlando della zona Violtra Frassanida, a ovest, verso la montagna. Ballardini spiega che si tratta di un cantiere che si conta di vedere aperto e chiuso in poco tempo, perché consiste «in piccoli movimenti di terra e nell’asfaltatura».

Nella relazione tecnica si fa riferimento a interventi di messa in sicurezza a livello geologico. «Dall’analisi della cartografia messa a disposizione dalla Provincia - si legge - ed in particolare della carta di sintesi della pericolosità messa in relazione al nuovo tracciato è risultato necessario approfondire l’aspetto legato alla stabilità dei versanti, in particolare al pericolo di caduta massi e al rischio idrogeologico. A tale scopo è stato affidato l’incarico delle valutazioni di carattere geologico alla geologa Alice Ferrari che sulla base di apposite analisi e simulazioni ha individuato la necessità di realizzare alcune opere di protezione, costituite da disgaggi locali, barriere paramassi e rilevati in terrapieno da realizzarsi a monte del piano stradale, come rappresentato schematicamente nelle planimetrie allegate, oltre che di uno specifico piano di gestione della pista. Il progetto di dettaglio di tali opere è rimandato alla successiva fase di progettazione esecutiva; la loro realizzazione sarà affidata tramite uno specifico intervento da realizzarsi prima o contestualmente alla pista in progetto».

Poi, come detto, c’è il progetto piscina. Si tratta di un piano da 6,2 milioni. A breve sarà fatto l’appalto. La questione è demandata all’Apac (Agenzia provinciale per appalti e contratti). I lavori - dicono in Comune - dovrebbero partire in primavera. Il cantiere dovrebbe restare aperto per circa due anni. Stiamo parlando di un disegno di ampliamento, ricostruzione e sopraelevazione di un edificio già esistente. Si parte da ciò che resta della vecchia piscina del centro Reinalter. «In pratica resta solo l’involucro - racconta Ballardini - All’interno verranno ricavate due piscine da tre corsie».

Se ne è parlato nel confronto pubblico sul futuro di Campiglio, a margine del consiglio comunale di lunedì, dove si è discusso anche del marciapiede di Campo Carlo Magno - Fortini: un primo lotto di circa un km, che dovrebbe andare in appalto a breve. Il piano è di sommare altri pezzi, fino a raggiungere il centro del fondo.