Montagna / L’intervento

Due alpinisti in difficoltà sul Campanil Basso (Dolomiti di Brenta), recuperati con l’elicottero

I due, una donna di 29 anni e un uomo di 41, sono stati soccorsi dopo essere rimasti incrodati

TRENTO. Due alpinisti, una donna di 29 anni di Thiene (VI) e un uomo di 41 di Sandrigo (VI), sono stati soccorsi dopo essere rimasti incrodati sul Campanil Basso (Dolomiti di Brenta). I due alpinisti avevano concluso la via fino alla cima e l'uomo aveva cominciato la discesa lungo la prima corda doppia, quando è rimasto incrodato in parete senza più riuscire a proseguire autonomamente. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 14.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è salito in quota fino al rifugio Pedrotti, dove in piazzola ha recuperato a bordo due operatori delle Stazioni Madonna di Campiglio e di Molveno.
 

È poi volato fino in cima al Campanil Basso, dove ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso con gli altri due operatori. I soccorritori si sono calati fino a raggiungere l'alpinista, illeso, ed hanno provveduto a recuperarlo verso l'alto tramite un sistema di paranchi. Raggiunta la cima, l'elicottero ha imbarcato a bordo i due alpinisti e li ha portati al rifugio Pedrotti.

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