Ristrutturazione delle Terme quattro offerte per l'appalto dello stabilimento a Comano

Chiuso il bando di gara, sono quattro le offerte arrivate all'azienda consorziale Terme di Comano per aggiudicarsi i lavori di riqualificazione dello stabilimento di cura.
Si tratta di un complesso appalto da 15 milioni e 307 mila euro di base (Iva esclusa) per la progettazione esecutiva, la realizzazione dei lavori di riorganizzazione funzionale, architettonica e di riqualificazione energetica dello stabilimento termale esistente.

Il progetto esecutivo comprensivo del piano di coordinamento della sicurezza deve essere redatto entro 90 giorni dall'aggiudicazione, mentre i lavori vanno eseguiti in 926 giorni.
Un lavoro atteso da decenni dalla vallata. A presentare una proposta sono state Salc Spa con Bertolini Ocea Impianti srl, Gelmini cav. Nello Spa con Ediltione Spa, Collini lavori Spa con Grisenti Srl e Tecnoimpianti Obrelli Srl, infine Atzwanger Spa con costruzioni Bordignon Srl. Ditte trentine, lombarde, altoatesine e venete.
Mercoledì è stata avviata la procedura di valutazione delle proposte presentate dalle aziende, l'iter amministrativo si concluderà nel corso di una decina di giorni, successivamente si darà il via alla valutazione tecnica e, in fase finale, a quella economica che decreterà l'aggiudicatario.

La riqualificazione dello stabilimento termale che ormai sconta, sia esteticamente che funzionalmente, il passaggio del tempo è il cuore del progetto di rilancio dell'azienda consorziale che ha ricevuto un finanziamento pubblico da oltre 20 milioni di euro per riqualificare tutto il comparto.

Un progetto di riqualificazione che ha passato tante vicissitudini che questo passaggio concreto vuole lasciarsi alle spalle.

«Stiamo procedendo a passo spedito verso un futuro che non vediamo l'ora di affrontare - dichiara Roberto Filippi , presidente dell'Azienda Consorziale Terme di Comano - In un momento così delicato e di incertezza noi vogliamo rispondere con forza e convinzione alle sfide di domani, portando avanti un progetto di rinnovamento strutturale e di riposizionamento sul mercato. La mia soddisfazione, e quella dell'azienda, è di aver suscitato l'interesse di tante importanti realtà, che con la loro entusiastica risposta hanno mandato un segnale di condivisione e di impegno che non possiamo che accogliere con orgoglio».
Le linee guida fornite ai progettisti sono di un ambiente che dialoghi con il parco esterno e la natura, meno ospedalizzato e più in un'ottica di benessere a trecentosessanta gradi, per terme che stanno cercando di ampliare il proprio mercato di riferimento.

«La completa rivisitazione dei reparti e degli ambienti, tra nuove e moderne aree dedicate a relax, cure e riabilitazione e spazi a misura di bambino - spiegano dall'azienda consorziale che è proprietà dei cinque comuni delle Giudicarie Esteriori - sarà il punto di partenza per la rinnovata offerta delle Terme di Comano, che ha il compito di valorizzare le specificità in campo dermatologico, ma anche di affermarsi come punto di riferimento per la prevenzione e il benessere naturale grazie a una proposta completa basata sulla validazione medico-scientifica e sull'acqua termale, oltre che su competenze sviluppate in anni grazie a importanti e costanti investimenti in ricerca e sviluppo».

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