Tione, no alla petizione parcheggi Il consiglio comunale dice no al ripristino dei posti auto

Non è stata accolta la scorsa sera dal consiglio comunale di Tione la petizione popolare sui parcheggi tolti nel viale centrale della borgata, vicino al municipio.

La petizione chiedeva il ripristino dei parcheggi tolti e spiegava: «In seguito alla rimozione dei parcheggi in viale Dante Alighieri, principale arteria interna del paese, si sono venute a creare numerose problematiche per i gestori e i proprietari di attività commerciali collocate nella zona. L'assenza di posti auto per la clientela ha portato a una netta riduzione di introiti per i gestori delle diverse attività presenti sul viale. Questa problematica si era già presentata a seguito della decisione di rimuovere al quasi totalità dei parcheggi in piazza Cesare Battisti, che aveva evidenziato l'importanza di poter usufruire, sia da parte della clientela che dei fornitori di posti auto nelle immediate vicinanze dei negozi». Da qui la richiesta di ripristinare i parcheggi, sia in viale Dante che piazza Cesare Battisti, considerando anche l'anno difficile delle attività commerciali legato alle restrizioni dovute al contenimento del coronavirus. «Togliere i parcheggi dal cuore della borgata - si è spiegato in consiglio la mancata accoglienza della petizione - lasciando solo quelli che si trovano davanti alla sede dell'Agenzia delle entrate, era già previsto dal progetto iniziale di sistemazione del centro. La volontà è quella di avere un tratto unico di paese che in caso di manifestazioni ed eventi potesse essere chiuso. Cchiaro che in questo momento si pensa poco agli eventi ma immaginiamo un futuro di normalità nel quale si possa tornare ad usare gli spazi e ritrovarsi». Altro aspetto sottolineato è che il progetto «Renovatio Tione» prevede quattro nuovi parcheggi - i cui lavori sono previsti nel 2021 - nell'ultimo tratto di viale, dal Parco Ville all'incrocio con via Damiano Chiesa.

Di altri parcheggi alternativi ha parlato la giunta ieri: quello dietro la cassa rurale, il parcheggio interrato della biblioteca, creati per risistemare i parcheggi nella borgata. «Il commercio in genere da tempo sta incontrando delle difficoltà e il fenomeno non riguarda di certo solo il nostro paese (per quanto ci riguarda attività di commercio ingrosso e dettaglio negli ultimi 5 anni sono diminuite del 18% ) - ha risposto l'amministrazione guidata da Eugenio Antolini - ma è legato alle mutate abitudini d'acquisto di tutti noi e all'avanzare di nuove forme e sistemi di commercio. Non riteniamo che questo processo sia arginabile soltanto con qualche posto macchina in più o in meno. È un modo di fare commercio che è entrato in crisi, da qui la volontà dell'amministrazione comunale di presentare un cambio di paradigma che prevede un miglioramento della vivibilità del nostro paese in modo tale da renderlo maggiormente attrattivo». Una filosofia nuova del vivere il paese nella quale la giunta comunale inserisce sia l'investimento sulla mobilità interna alternativa con tre postazioni di e-bike sharing che verranno ultimate, nei progetti, il prossimo anno sia in maniera più ampia le risorse destinate ad una serie di eventi per attrarre persone a Tione e la nuova sala espositiva in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino.

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