Festival della Polenta: a Storo non si rinuncia, ma sarà «evento diffuso»

Si chiamerà “Festival della polenta diffuso”. Questa è la versione 2020 della manifestazione inventata cinque anni fa a Storo per promuovere (ammesso che ne avesse bisogno) l’oro di Storo. Va da sé che nell’anno del Covid una manifestazione capace di richiamare fra le piazze e le vie del centro storico del grosso borgo del Chiese alcune migliaia di visitatori fosse impensabile. O meglio. Pare che qualcuno nelle alte sfere ci abbia pensato, ma con una proposta irricevibile: «Fatelo solo per i giudicariesi». Essendo il Festival nato per promuovere la polenta all’esterno della valle, ché la polenta da queste parti la conoscono tutti... non ha senso una manifestazione per i soli valligiani.

A questo punto, dopo aver atteso fino all’ultimo nella speranza che la situazione si sbloccasse, e aver capito che non poteva sbloccarsi, dalla Pro Loco di Storo e dalla Cooperativa Agri 90 (gli attori principali dell’evento) è stata portata al Consorzio turistico del Chiese una nuova proposta: il Festival della polenta diffuso. Tradotto, significa un accordo con i ristoranti (quelli che ci staranno) della valle del Chiese e delle Giudicarie Centrali per servire la polenta nel mese di ottobre. Il progetto sta muovendo i primi passi: al Consorzio il compito di far partire le lettere verso i ristoranti per trovare la disponibilità.
La Cooperativa si dichiara pronta a mettere a disposizione dei ristoranti che aderiranno alla proposta tutta la farina necessaria e le patate. Inoltre offrirà sacchetti di due chili ciascuno di castagne: ottobre è il mese giusto per assaporare questo frutto.
“Sarebbe bello trovare almeno una decina di ristoranti disponibili per preparare menù a base di polenta”, auspicano i dirigenti della Cooperativa storese. E quando parli di polenta le ricette cominciano ad abbondare: polenta e selvaggina, polenta di patate, polenta macafana (con le erbette), ma anche polenta e noci. Naturalmente non può mancare la polenta carbonera (la più popolare da queste parti, con salame, formaggio e burro), e si potrebbe continuare.

A proposito di ricette, la Cooperativa offrirà ai clienti dei ristoranti il libro con molte ricette predisposte da personaggi più o meno famosi del mondo dello spettacolo, dello sport e della comunicazione.
Insomma, un esperimento, per evitare di far saltare la manifestazione. Verrà fatta un’adeguata promozione anche oltre i confini della valle, nella speranza che non potendo riempire le piazze si riempiano almeno i ristoranti.
Come detto, l’organizzazione è alla partenza. A quanto si è appreso, dovrebbe durare per tutto il mese di ottobre, fino al 31, festa di Halloween. E chissà se a qualche ristoratore particolarmente fantasioso, data la circostanza, verrà in mente di preparare per quel giorno la polenta con la zucca!

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