Pinzolo: Cereghini c'è: "Pronto a candidarmi, dalla gente tanto calore"

di Denise Rocca

Il sindaco Michele Cereghini si riproporrà per un secondo mandato elettorale, lo ha annunciato la scorsa sera alla chiusura del consiglio comunale nel quale è stato approvato il bilancio di previsione.
Il Gruppo Futuro Insieme, con il quale si è presentato cinque anni fa alle elezioni sostenuto da tre liste, gli ha confermato infatti la fiducia come leader e candidato sindaco.

«A distanza di cinque anni, la coesione e la compattezza del gruppo si sono confermate più forti che mai - spiegano - ed è emersa netta tra di noi la voglia di condividere un nuovo progetto politico per il futuro. Come Gruppo Futuro Insieme abbiamo fatto quadrato intorno al sindaco Michele Cereghini, chiedendogli la disponibilità a proseguire con un secondo mandato da primo cittadino e offrendogli pieno sostegno».

Parole di stima e un sostegno convinto, come fu cinque anni fa. «La stima, l’affetto e il calore che ho sentito attorno a me anche nella vicenda giudiziaria che mi ha coinvolto mi hanno stimolato ad andare avanti - dichiara Cereghini - Quando il gruppo che mi ha sostenuto cinque anni fa mi ha chiesto, mi sono sentito di non tirarmi indietro e provare a fare anche un secondo mandato: ho ritrovato un gruppo compatto e questo è stato motivo di grande soddisfazione. Poi c’è da dire che chi si è impegnato per la propria comunità sa che un progetto amministrativo difficilmente si riesce a concretizzare in cinque anni: nella prima legislatura si riesce a preparare una base ma non a vedere partire o concluse tutte le opere pianificate. Abbiamo avviato quello che avevamo promesso, ma molte cose devono arrivare a conclusione e il secondo mandato serve per concretizzare e iniziare a vedere dei risultati concreti».

Come è naturale da parte di chi ha governato cinque anni, il programma sarà in continuità con quanto avviato e con l’obiettivo di portare a casa uno dei grandi temi degli ultimi vent’anni, la circonvallazione di Pinzolo.

«Uno degli aspetti fondamentali della prossima legislatura - specifica in una nota - sarà il tema della viabilità. Dando per certa la realizzazione della circonvallazione di Pinzolo, va studiato un nuovo assetto viario interno per Pinzolo e Madonna di Campiglio e pianificata la gestione degli accessi al nuovo arroccamento di Plaza da Sant’Antonio di Mavignola».

Per Michele Cereghini quali sono le priorità di una seconda legislatura? «Il programma dobbiamo ancora svilupparlo e lo si farà come gruppo - spiega Cereghini - ma uno degli aspetti fondamentali è la circonvallazione di Pinzolo e tutto quello che ne consegue, dalla viabilità al piano parcheggi. Anche la mobilità alternativa è un tema: capire come va proposta per liberare Campiglio che è spesso congestionata. E poi penso, che sia diventato evidente in questi anni, l’altro aspetto fondamentale è la gestione del patrimonio. Il comune di Pinzolo ha un patrimonio enorme che si sta deteriorando ed è evidente che vanno fatte delle scelte coraggiose. Dalle malghe alle strutture al patrimonio immobiliare, quello che si decide di tenere va tenuto bene. È un patrimonio immenso che va gestito con cura, bisogna essere determinati e consapevoli di quanto va fatto. Infine, credo che innalzare la qualità delle nostre località sia uno dei temi trasversali sui quali si è iniziato a lavorare e si dovrà insistere nei prossimi anni: tenendo le auto lontane dalla zona pedonale in maniera ferrea, liberando i centri storici. Se il comune fa da traino, sono convinto che anche le piccole realtà imprenditoriali possano poi seguire l’esempio e lo stimolo per un balzo in alto tutti assieme, che avrà ricadute positive sia sui turisti che, soprattutto, sul benessere dei residenti».

IDENTIKIT - Michele Cereghini è nato nel 1974 e si è laureato in ingegneria civile all’università di Trento. E’ sindaco di Pinzolo Campiglio dal 2015. Il sindaco è stato coinvolto insieme ad altre persone in un’indagine, condotta dalla Guardia di finanza per degli incarichi assegnati dall’Apt. Tre sono i capi di imputazione contestati dalla procura. Il primo è relativo ad una presunta turbativa d’asta per il noleggio degli addobbi e delle luminarie natalizie per la stagione 2018/19, il secondo di turbativa d’asta e terzo peculato d’uso.

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